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Romania, un pilastro della NATO nel Mar Nero

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Romania


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Nei 18 anni trascorsi da quando è membro dell’Alleanza del Nord Atlantico, la Romania è diventata un fornitore di sicurezza.

Con la crescente importanza del fianco orientale della NATO, il suo ruolo strategico è notevolmente cresciuto nella regione del Mar Nero.

Nel contesto della guerra in Ucraina sono state prese decisioni di estrema importanza a livello della NATO, anche in merito al consolidamento militare, a carattere difensivo, della Romania. Così, per la prima volta nella storia, al vertice del 25 febbraio 2022, l’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord ha attivato la Forza di Reazione Rapida, inviando, in Romania, un distaccamento di militari francesi.

Mentre il conflitto in Ucraina si è intensificato, l’approccio della NATO è stato ed è uno, graduale e progressivo. Al vertice straordinario di Bruxelles del 24 marzo si è deciso di costituire 4 gruppi combattenti multinazionali da schierare in Romania, Bulgaria, Ungheria e Slovacchia.

Di conseguenza, la Romania è diventata il Paese che beneficia della terza maggiore presenza militare alleata sul suo territorio nel contesto della guerra tra Russia e l’Ucraina: oltre 5.000 militari provenienti dagli Stati Uniti, dalla Francia, dal Belgio, dal Portogallo, dai Paesi Bassi, a cui viene aggiunto anche un gruppo di soldati britannici con 4 aerei da combattimento al servizio delle missioni di polizia aerea della NATO.

In risposta alla sicurezza negli ultimi schieramenti ed attacchi della Federazione Russa in Ucraina, le autorità rumene hanno deciso di installare, se necessario, la Forza di Risposta della NATO altamente reattiva in linea con la pianificazione dell’Alleanza, posizionando, nel Mar Nero un gruppo navale all’interno di quello permanente di combattimento della NATO per missioni volte ad aumentare la vigilanza, distribuendo aeromobili appartenenti agli Stati Uniti, all’Italia ed alla Germania ed elicotteri del Regno Unito e degli USA per missioni miranti ad aumentare la vigilanza aerea, dispiegando nel Mar Nero e al confine con l’Ucraina, capacità di intelligence, sorveglianza e ricerca statunitensi ed attuando altre misure difensive.

Tutti gli sforzi militari e di sicurezza della Romania sono chiaramente in linea con la strategia militare difensiva dell’Alleanza del Nord Atlantico. Questo, così come la sua posizione strategica, trasformano il Paese dell’Europa sudorientale in un importante pilastro della NATO nel Mar Nero, nel nuovo contesto della sicurezza.

Autore Antoniu Martin

Antoniu Martin, storico e analista politico rumeno, specializzato nella storia recente e geopolitica. Ha pubblicato diversi libri sul comunismo rumeno e dell'Europa Orientale, nonché studi e articoli su argomenti di attualità nel campo delle relazioni internazionali.