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Roma, riassegnate case occupate abusivamente a Tor Bella Monaca

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Bar Moccia a Tor Bella Monaca


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Le dichiarazioni dell’Assessore regionale Valiani e dell’Assessore comunale Zevi

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.

Sono state assegnate le case popolari in passato occupate abusivamente da membri del clan Moccia nella Torre della Legalità a Tor Bella Monaca.

Un risultato importante, ottenuto grazie al duro lavoro degli uffici, dell’ATER e del Dipartimento Politiche Abitative.

Dichiara Massimiliano Valeriani, Assessore all’Urbanistica e alle Politiche abitative della Regione Lazio:

Grazie all’intervento del Prefetto di Roma è stato possibile recuperare alcuni appartamenti dell’ATER occupati abusivamente: una volta completata la sistemazione dei locali, le istituzioni stanno procedendo rapidamente con l’assegnazione degli alloggi alle famiglie, scongiurando il rischio di nuove occupazioni illecite.

Così l’Assessore al Patrimonio e alle Politiche Abitative di Roma Capitale, Tobia Zevi:

Oggi è un giorno importante per Roma. Più di un anno fa, le Forze dell’ordine e il Prefetto Matteo Piantedosi hanno sgomberato degli appartamenti occupati abusivamente da affiliati al clan Moccia, a Tor Bella Monaca.

Negli ultimi mesi, insieme alla Regione Lazio, abbiamo lavorato duramente per assegnarli e dare a quegli immobili nuova vita. Non ci riuscivamo, qualcuno li rifiutava per timore di ricevere ritorsioni, qualcuno per chissà quale altro motivo. Li abbiamo consegnati, pochi giorni fa.

Grazie all’Assessore regionale Massimiliano Valeriani, all’ATER e al Dipartimento Politiche Abitative, abbiamo riempito quegli alloggi, in passato occupati e vuoti da troppo tempo. Li abbiamo consegnati a persone che ne avevano davvero bisogno e diritto.

Continueremo a monitorare la situazione insieme alla fondatrice di ‘Tor Più Bella’, Tiziana Ronzio, che ha sempre lottato contro il malaffare nelle Torri, evitando pericolosi cali di attenzione da parte delle istituzioni.

Abbiamo dimostrato che con volontà e duro lavoro si può cambiare questa città.

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