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A Roma la giornata mondiale della Sindrome di Asperger

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Giornata mondiale della Sindrome di Asperger


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Il 18 febbraio 2018 all’Auditorium del Seraphicum

Riceviamo e pubblichiamo.

‘La Neurotribù di Hans Asperger. Autismi e Neurodiversità’: è questo il titolo della giornata sulla Sindrome di Asperger organizzata a Roma il 18 febbraio, nella data dedicata a livello internazionale al pediatra austriaco Hans Asperger. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Spazio Asperger ONLUS di Roma e l’evento si terrà a partire dalle 9:30 presso l’Auditorium del Seraphicum di Roma.
La giornata non sarà solo un’occasione per ricordare, nell’anniversario della sua nascita (1906, Vienna) gli studi e le svolte importanti e decisive di Hans Asperger. Ma sarà anche un momento per riflettere sul significato di diversità/normalità e per portare al grande pubblico testimonianze di vita quotidiana.

Spiegano gli organizzatori:

Scopo dell’incontro è fare luce sulla storia dell’autismo e su come si siano evoluti gli atteggiamenti nei confronti dello Spettro Autistico e della Sindrome di Asperger negli ultimi decenni. L’occasione è la celebrazione della nascita di Hans Asperger: il suo lavoro pionieristico ha precorso i tempi anticipando l’idea di Neurodiversità.

Ma come si pone il nostro Paese nei confronti della sindrome? E come si convive con questa diversità?

Continuano gli organizzatori:

Grazie alla capacità di diffusione capillare dei nuovi media e dei social network, a partire dal 2011, anno di fondazione di Spazio Asperger, abbiamo contribuito a diffondere l’idea di Neurodiversità e l’importanza di promuovere contemporaneamente strategie di intervento efficaci che rispettino il più possibile il punto di vista delle persone autistiche.

Purtroppo, fatte salve isole di eccellenza, le istituzioni tendono ad avere difficoltà a tenere il passo con i tempi. Ancora oggi in Italia manca una politica comune per quanto riguarda lo Spettro Autistico, non sono presenti dati epidemiologici nazionali ed il tasso di diagnosi è tra i più bassi nel mondo occidentale.

Questo perché nella mente di molti professionisti del settore è ancora presente una visione stereotipata dell’autismo legata ai retaggi del passato. Inoltre alcuni continuano a non essere formati sulle terapie evidence based.

Contemporaneamente, continuano ad essere non riconosciuti ed aiutati gli adulti nello Spettro e le persone con Condizioni dello Spettro Autistico Lieve.

Le famiglie, quindi, sono ancora oggi lasciate sole:

Spesso non ricevono aiuto sufficiente per comprendere ed affrontare la quotidianità e le richieste della burocrazia, nelle scuole sono attive leggi generiche sui bisogni educativi speciali, ma mancano norme concrete e specifiche mancano per le persone nello Spettro, lasciando l’onere dell’adattamento alla buona volontà di insegnanti ed associazioni.

Di questi problemi quotidiani e delle nuove frontiere della ricerca parleranno durante l’incontro:

– Dr. Davide Moscone, psicologo e psicoterapeuta cognitivo comportamentale. Presidente dell’Associazione Spazio Asperger ONLUS e Direttore Clinico del Centro CuoreMenteLab di Roma. Si occupa della formazione di psichiatri e psicologi per la diagnosi dell’Autismo Lieve e Sindrome di Asperger negli adulti. Ha curato l’edizione italiana dell’Educazione Cognitivo Affettiva (CAT-kit) sviluppata dal Prof. Tony Attwood ed è il docente ufficiale per l’Italia per i corsi di formazione e.c.m. per il suo utilizzo.

– Prof. Luca Pani, medico psichiatra, professore universitario presso il Dipartimento di Psichiatria e Scienze Comportamentali – Università di Miami (USA).

– Dr. David Vagni, ricercatore del CNR-ISASI di Messina, dottore in Fisica e in Psicologia, dottorando in Scienze dell’Apprendimento. Vicepresidente e fondatore dell’Associazione Spazio Asperger ONLUS, la sua attività l’ha portato ad applicare la teoria dei sistemi dinamici e della complessità in campi diversi quali: l’epigenetica, le neuroscienze e la sociologia.

– Dr.ssa Valentina Mantua, psichiatra, dottore di ricerca in neurobiologia dei disturbi affettivi. È stata Ricercatrice presso il Kings College di Londra e psichiatra presso la Clinica Universitaria di Pisa. Attualmente si occupa di supporto scientifico allo sviluppo clinico di farmaci e sostegno regolatorio all’innovazione. Le sue opinioni sono personali e non rappresentano la posizione ufficiale di nessuna delle Istituzioni per le quali lavora o collabora.

Gli interventi saranno intervallati da testimonianze di persone Asperger adulte, che racconteranno la loro quotidianità e cosa ha significato per loro scoprire di essere Asperger.

Inoltre, durante la giornata verrà presentato il libro best seller New York Times e caso letterario che si è aggiudicato il premio Samuel Johnson 2015, ‘Neurotribù. I talenti dell’autismo e il futuro della diversità’, Edizioni Lswr. Autore del libro che ha conquistato milioni di lettori in tutto il mondo è Steve Silberman, giornalista investigativo che da più di vent’anni si occupa di temi scientifici e culturali per Wired, New Yorker, Time, Nature e Salon.

Il suo blog Neurotribes sulla Public Library of Science è noto in tutto il mondo come punto di riferimento per la comunità delle persone che hanno a che fare con l’autismo. L’evento è organizzato in collaborazione con la casa editrice LSWR che ha tradotto per l’Italia il best seller.

Concludono gli organizzatori della giornata:

Questo importante libro è l’ultimo mattone di una strada iniziata da Hans Asperger, in cui l’autismo non è visto come malattia o causato da “madri frigorifero” ed anaffettive, ma è visto come una forma di diversità da comprendere, aiutare e valorizzare, tenendo conto non solo delle difficoltà ma soprattutto del contributo essenziale che molte persone nello Spettro hanno dato all’umanità.

Hans Asperger