Da audit misure di prevenzione adottate inefficaci, non rispetto delle prescrizioni regionali
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.
È stato ieri diffidato il legale rappresentante della casa di cura San Raffaele di Rocca di Papa perché il direttore sanitario che sta gestendo dal 1° marzo tutta questa fase risulta sprovvisto di titolo di specializzazione.
Sono state pertanto avviate le procedure previste dalla norma che prevedono in caso di inadempienza la sospensione dell’autorizzazione.
È un fatto grave che la gestione sanitaria di un presidio così importante sia stata affidata ad un medico sprovvisto del titolo di specializzazione, la diffida è stata anche notificata all’Ordine dei Medici di Roma e inviata ai Carabinieri dei NAS.
Dai primi rilievi dell’audit clinico che sta svolgendo la Asl Roma 6, in accordo con il SERESMI, servizio regionale sorveglianza malattie infettive – Spallanzani, emerge che le misure di prevenzione finora adottate non risultano efficaci e che non sono state rispettate le disposizioni impartite dalla Regione sin dal febbraio scorso.
La documentazione verrà messa a disposizione delle autorità competenti. Tutte le indicazioni e le prescrizioni devono essere pedissequamente rispettate per la corretta gestione clinica dei pazienti.
La ASL Roma 6 verificherà puntualmente il rispetto di queste misure ed ha distaccato uno specifico tecnico della prevenzione che è in loco a coordinare le azioni di monitoraggio e verifica.
Lo comunica l’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio.