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Roberto Latini apre stagione Teatro Civico 14 con ‘Giulietta e Romeo’

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Roberto Latini


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In scena a Caserta il 5 e 6 ottobre la rivisitazione della celebre tragedia di Shakespeare

Riceviamo e pubblichiamo.

Il Teatro Civico 14 di Caserta inaugura la sua XVI stagione, intitolata ‘Piccolo teatro, grandi spettacoli’, con ‘Giulietta e Romeo’, spettacolo diretto e interpretato da Roberto Latini, in scena sabato 5 ottobre alle ore 20:00 e domenica 6 ottobre alle ore 18:00.

Latini, uno dei registi più apprezzati della scena contemporanea, vincitore di due Premi Ubu per il miglior attore, 2014, e per la miglior regia, 2017, presenta una versione intima e suggestiva della tragedia shakespeariana, concepita come un concerto scenico.

Prodotto dalla Compagnia Lombardi – Tiezzi, lo spettacolo vede la partecipazione di Federica Carra, e si avvale delle musiche originali di Gianluca Misiti, delle luci di Max Mugnai, dei costumi di Daria Latini e dei contributi video del Collettivo Treppenwitz.

La forza visiva e sonora dello spettacolo fa di Giulietta e Romeo un’opera di grande impatto emotivo.

I biglietti per Giulietta e Romeo sono disponibili online sul sito www.teatrocivico14.it al prezzo di €12,00, intero, e €10,00, ridotto, per under 30, over 65 e convenzionati.

In occasione dello spettacolo, il 5 ottobre si terrà l’incontro ‘Prima del palco’ con il critico teatrale Alessandro Toppi, che dialogherà con Roberto Latini per approfondire la genesi e il significato della messa in scena.

Giulietta e Romeo si concentra sui momenti chiave della storia d’amore tra i due giovani amanti, con una narrazione suddivisa in cinque quadri che scandiscono le tappe fondamentali della relazione.

Si inizia con l’incontro tra Romeo e Giulietta, proseguendo con la celebre scena del balcone, dove le parole dei due protagonisti si intrecciano come note musicali, sottolineando il desiderio e la distanza che li separa.

Il terzo quadro è il matrimonio, un momento di profonda intimità e gioia, evocato con la frase “aria all’aria”. La separazione all’alba è uno dei passaggi più struggenti, dove Romeo chiede a Giulietta “te ne vuoi andare?”, un addio che segna il dramma ineluttabile della loro storia.

L’ultimo quadro si svolge nella cripta, dove l’amore e la morte si incontrano sulle labbra dei due amanti.

Attraverso queste scene, Latini crea un percorso emotivo che trasforma i dialoghi in musica e le emozioni in ritmo, portando in scena un’opera che esplora la fragilità e l’intensità dell’amore.

Roberto Latini, esprimendo l’inesorabile senso di perdita e di tempo che passa, tema centrale dello spettacolo, riflette:

Alla fine, ci dispiace sempre che vada così; ci dispiace che la loro storia sia incapace di un’invenzione che ci regali un lieto fine; ci dispiace che somigli così tanto alla verità quando è brutale, ingenerosa, quando la si sapeva già; ci dispiace di averlo conosciuto già quel dispiacere.