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Riqualificazione e ammodernamento Autodromo di Monza, al via i lavori

Autodromo Nazionale Monza


Romani: ‘Da Regione Lombardia 25 milioni di euro perché il nostro territorio possa continuare a primeggiare e correre veloce insieme ai bolidi della Formula Uno’

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Lombardia.

Regione Lombardia conferma grande attenzione al territorio di Monza e Brianza e ancora una volta investe in modo significativo sull’Autodromo, garantendo le condizioni necessarie ad assicurare anche per i prossimi anni lo svolgimento del GP di Formula Uno a Monza.

L’indotto economico del Gran Premio e delle altre gare ospitate in autodromo è troppo importante perché possa essere messo a rischio: il nostro territorio vuole e deve continuare a primeggiare e correre veloce, di pari passo con i bolidi della Formula Uno.

E lo farà grazie all’emendamento al bilancio di Regione Lombardia che abbiamo approvato in Consiglio regionale lo scorso 21 dicembre e con il quale è stato disposto il trasferimento a ACI Lombardia di un contributo di 25 milioni di euro per nuovi interventi di riqualificazione dell’Autodromo nazionale di Monza.

Lo ha sottolineato questa mattina, 8 gennaio, il Presidente del Parlamento lombardo Federico Romani in occasione dell’avvio dei lavori di riqualificazione e ammodernamento dell’Autodromo Nazionale di Monza, alla cui cerimonia il Presidente Romani ha preso parte insieme al Vice Presidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e ad Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’ACI.

Al taglio del nastro sono intervenuti anche Attilio Fontana, Presidente di Regione Lombardia e Stefano Domenicali, CEO Formula 1.

Presenti anche il Consigliere regionale Alessandro Corbetta, numerosi parlamentari, sindaci e rappresentanti delle istituzioni

L’appalto è stato affidato alla società milanese Bacchi per un importo totale di 30 milioni di euro. Il tempo dei lavori previsto è di sei mesi, giusto in tempo per ospitare il MiMo dal 28 al 30 giugno e poi il 1° settembre la 95esima edizione del Gran Premio d’Italia.

I lavori dei 5.793 metri del Tempio della Velocità si sono resi necessari per rispondere agli standard qualitativi e di sicurezza internazionali richiesti dalla Federazione Internazionale dell’Automobile, FIA.

Verrà fatta la manutenzione alla sovrastruttura del circuito mediante l’impiego di miscele a elevate prestazioni con eventuale risanamento del sottofondo.

Ci sarà una riconfigurazione plano-altimetrica della pista con ridefinizione delle pendenze longitudinali e trasversali, assieme alla sostituzione e al riadattamento plano-altimetrico di tutti i cordoli del circuito.

Sarà realizzata una nuova polifora sul lato interno del circuito con attraversamento dello stesso ogni 500 metri. Sarà ottimizzato il sistema di smaltimento e raccolta delle acque sul rettilineo di partenza: saranno, infatti, progettate opere idrauliche per la gestione dell’acqua lungo la pista.

Il piano dei lavori prevede, infine, la realizzazione di strade di accesso tra le postazioni dei commissari di percorso e la pista. Tornerà la ghiaia nelle vie di fuga della Prima e della Seconda Variante.

Per accogliere al meglio il pubblico, verranno da ultimo svolti diversi lavori ai sottopassaggi dell’Autodromo. Sono previste opere di demolizione e ricostruzione di 3 sottopassi, ma anche la realizzazione di un nuovo sottopasso. Il viale di ingresso da Vedano subirà diversi interventi, tra cui la realizzazione di altri percorsi pedonali.

L’appalto prevede anche opere idrauliche di trattamento e drenaggio: verrà fatta la manutenzione a collettori, caditoie e pozzetti. Anche l’impianto di illuminazione sarà oggetto di migliorie significative.

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