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Riparte intervento ERP di Sant’Ermete a Pisa

ERP


Spinelli: ‘Confermato l’impegno della Regione’

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

È stato riattivato l’intervento di riqualificazione del quartiere di Sant’Ermete a Pisa.

La ripartenza del programma di trasformazione e rigenerazione urbana consentirà ora di procedere al completamento del blocco di 33 alloggi ERP i cui lavori si erano interrotti, e di recuperare i fabbricati esistenti per ricavarne ulteriori 23 alloggi.

Con la delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’Assessore al sociale e alle politiche abitative Serena Spinelli, la Regione garantisce la copertura economica necessaria a far fronte all’aumento dei costi legati ai prezzi dei materiali, con un impegno complessivo che dai 10 milioni iniziali passa a oltre 11 milioni, affiancando così l’amministrazione comunale e il soggetto gestore APES, che a loro volta contribuiscono con risorse proprie rispettivamente per 800.000 euro e 1 milione di euro.

Nel suo complesso l’intervento così articolato consentirà la messa a disposizione di un consistente numero di alloggi ERP da assegnare a cittadini che ne hanno diritto e che sono in attesa e, nel contempo, di migliorare le condizioni generali del contesto abitativo.

Questa zona e l’ambito residenziale relativo sono interessati da un complesso programma di trasformazione, che ha già consentito di realizzare 48 alloggi in via Socci, con il cofinanziamento di 5 milioni da parte di Regione e Ministero, e 39 alloggi nell’ambito del Masterplan di S. Ermete.

Sottolinea l’Assessore Spinelli:

Riguardo all’intervento di Sant’Ermete la Regione fin dall’inizio ha rispettato gli impegni presi. Anche in questo caso ci eravamo impegnati a seguire da vicino la vicenda legata al blocco dei lavori, raccogliendo alcuni mesi fa l’appello del Comune di Pisa.

Abbiamo lavorato per individuare una soluzione che consentisse la ripresa del cantiere, che abbiamo trovato grazie al lavoro congiunto degli uffici regionali, comunali e del soggetto gestore APES, destinando a tal fine anche ulteriori risorse regionali.

L’auspicio è che adesso l’intervento, per la parte prevista dal protocollo d’intesa, possa arrivare a compimento, dando così una risposta tanto attesa al bisogno abitativo della comunità pisana e alle istanze dei cittadini residenti nel quartiere.

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