Un’intesa storica che rappresenta un modello per l’agricoltura italiana
Riceviamo e pubblichiamo.
È stato firmato a Villa Miani a Roma, nell’ambito del XXII Forum Internazionale Coldiretti dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, il rinnovo dell’accordo di filiera nel settore del tabacco tra Coldiretti e Philip Morris Italia fino all’anno commerciale 2033/2034.
Gennarino Masiello, Presidente di ONT Italia e Vice Presidente nazionale di Coldiretti, ha dichiarato:
Questo accordo, che segue il MoU firmato tra Philip Morris Italia e il MASAF, consentirà di rafforzare i principi di prevedibilità e sostenibilità che dal 2011 caratterizzano gli accordi di filiera nel settore del tabacco tra Coldiretti e Philip Morris Italia.
È doveroso, dunque, ringraziare i vertici delle due organizzazioni che hanno fortemente voluto questo accordo e questa durata per il loro impegno ininterrotto nei confronti del settore del tabacco italiano che, grazie a questi elementi, è cresciuto negli ultimi anni e ha consolidato il proprio primato nel panorama Europeo, poiché l’Italia con oltre 1/3 dei volumi rappresenta il primo produttore di tabacco greggio nell’UE.
Il rinnovo dell’accordo di filiera tra Coldiretti e Philip Morris Italia rappresenta un’ottima notizia per gli agricoltori in questo momento di forte incertezza di contesto.
La firma di Villa Miani, infatti, è qualcosa di assolutamente straordinario e che non si era mai registrata nel settore del tabacco, come pure in altri comparti dell’agricoltura italiana.
La grande novità di questo accordo di filiera tra Coldiretti e Philip Morris Italia è relativa alla durata decennale dell’accordo e alla presenza al suo interno di una serie di buone pratiche che non riguardano solo quelle agricole e di lavoro, ma anche i processi e gli investimenti in innovazione e transizione eco-energetica e digitale.
Con la firma dell’accordo di filiera nel settore del tabacco tra Coldiretti e Philip Morris Italia si consolidano i valori – economici, ambientali, sociali – collegati alla filiera integrata del tabacco che è riconducibile alle due organizzazioni per un periodo assolutamente inusuale per l’agricoltura.
Si tratta di un accordo di filiera che con la sua durata decennale consentirà agli operatori economici che fanno parte della filiera integrata di potersi concentrare su altre priorità competitive, poiché la più importante, relativa alla commercializzazione e adeguata valorizzazione del prodotto è garantita dal più importante accordo di filiera nel settore del tabacco a livello europeo ed italiano.