Il progetto è finanziato dai fondi PUI – PNRR ed incardinato nel Servizio Coordinamento e Gestione Tecnica del Patrimonio del Comune di Napoli
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.
Conto alla rovescia per l’avvio della rigenerazione del quartiere di San Giovanni a Teduccio. Sono partiti oggi, 2 nivembre, infatti, a Taverna del Ferro, i rilevamenti tecnici propedeutici all’avvio dei cantieri.
Un’azione corale che ha coinvolto l’Assessorato all’Urbanistica del Comune di Napoli, il Comitato di Lotta Taverna del Ferro, in rappresentanza della comunità di abitanti, e la ditta incaricata dei lavori.
Il grande progetto di riqualificazione urbana di uno dei quartieri storici più significativi ed emblematici della Città è finanziato dai fondi PUI – PNRR ed incardinato nel Servizio Coordinamento e Gestione Tecnica del Patrimonio del Comune di Napoli.
L’attività ha preso avvio dalla parte nord delle due stecche dell’insediamento: si tratta della prima area interessata dal progetto, dove insistono garage e attrezzature sportive, e dove sorgeranno i nuovi alloggi previsti dal piano di lavoro.
Ha dichiarato Laura Lieto, Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica:
Siamo molto felici che i lavori finanziati con fondi PNRR siano partiti anche a Taverna del Ferro, oltre che a Scampia e ai Bipiani.
Negli anni scorsi abbiamo lavorato intensamente per creare un rapporto di fiducia e collaborazione sia con gli abitanti che con le imprese, ed ora iniziamo finalmente ad entrare nel processo attivo sul territorio. Era un momento che aspettavamo.
Ha dichiarato Rosaria Cordone, del Comitato Taverna del Ferro:
Per noi oggi è una giornata fondamentale,un evento che attendevamo da 40 anni. Se si procede concretamente ed in tempi brevi, questa operazione sarà il raggiungimento di un grandissimo risultato sia per il Comitato che per l’Amministrazione comunale.
Stiamo scrivendo la storia di questo quartiere. Una storia che gli abitanti non dimenticheranno facilmente, perché è frutto di grandi sacrifici e sofferenza sentita in questi 7 anni di attività e di lotta. Ci auguriamo che venga data vita ad una fase nuova.