Home Campania Comune di Napoli Rilancio attività Terme di Agnano a Napoli, riparte trattativa INAIL

Rilancio attività Terme di Agnano a Napoli, riparte trattativa INAIL

433
Terme di Agnano


Download PDF

Armato: ‘Ogni iniziativa sarà finalizzata a tutelare i lavoratori’

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.

Pronta la documentazione, l’Amministrazione comunale accelera sull’iter per il rilancio dell’importante sito termale cittadino.

Si compie così un importante passo verso la ripresa delle attività delle Terme di Agnano: il liquidatore della società che gestisce il complesso termale, Pietro Paolo Mauro, ha fatto ripartire l’iter per la cessione all’INAIL del fabbricato area sanitaria – albergo termale.

Questo consentirà all’Istituto di effettuare le valutazioni sull’opportunità dell’investimento dal punto di vista tecnico ed economico – finanziario, oltre che sugli aspetti legati alle attività sanitarie da realizzare nella struttura.

Il Comune di Napoli detiene il 100% delle quote della Terme di Agnano s.p.a. e l’Amministrazione cittadina, su impulso del Sindaco Gaetano Manfredi e grazie al grande impegno dell’Assessore alle Attività Produttive Teresa Armato, sta seguendo da vicino la procedura a tutela dei 19 dipendenti e in vista del rilancio del complesso termale.

A seguito della cessione e della ristrutturazione, l’immobile dovrebbe tornare nella disponibilità della Terme di Agnano s.p.a. grazie ad un contratto di locazione di lunga durata che consentirà di far ripartire le attività all’interno della struttura.

L’Amministrazione comunale è anche impegnata in un percorso finalizzato al risanamento della grave situazione debitoria accumulata in passato dalla società e punta alla ripresa della piena funzionalità della struttura termale.

Dice l’Assessore Armato:

Siamo impegnati da mesi per il rilancio delle terme, abbiamo finanziato la ristrutturazione di ampi spazi e portato all’interno tanti eventi.

Ci sta particolarmente a cuore la sorte dei dipendenti che da mesi non prendono stipendio e ogni iniziativa, di breve o lungo respiro, sarà finalizzata a tutelare i lavoratori.