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Ricordare per non ripetere – Giornata della Memoria 2021

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Ricordare per non ripetere - Giornata della Memoria 2021


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Il 27 gennaio in streaming sulla pagina FB del Teatro La giostra di Napoli e sul sito ufficiale dell’IC ‘Troisi’ di Napoli

Riceviamo e pubblichiamo.

Mercoledì 27 gennaio 2021 alle ore 10:30, l’Istituto Comprensivo ‘Massimo Troisi’ di Napoli, diretto dalla Prof. Dott. Elena Manto, e il Teatro La giostra di Napoli commemoreranno la ‘Giornata della Memoria 2021’ con la quarta edizione di ‘Ricordare per non ripetere’, una giornata per condividere e far comprendere alle giovani generazioni, futuro del mondo nelle scuole e in famiglia e senza timore di raccontare o mostrare, la crudeltà dell’uomo obnubilato dal fascino del potere e dal denaro.

Rispetto alle passate edizioni in presenza, la commemorazione di quest’anno sarà trasmessa in streaming sulla pagina FB del Teatro La giostra di Napoli e sul sito ufficiale dell’Istituto Comprensivo ‘Massimo Troisi’ di Napoli, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, divenendo ancora più densa di significato e partecipazione emotiva da parte degli studenti, che si sono trovati, e si trovano, a vivere la loro esperienza didattica e di crescita forzatamente proiettati in un luogo simulacro della realtà come il web.

Realtà spesso insidiosa ma anche, paradossalmente, opportunità di riflessione più intima, se, nel silenzio di uno spazio familiare e quotidiano, uno studente e un insegnante, ai loro rispettivi PC, possono, con la giusta lente d’ingrandimento, indagare l’animo umano e la vera natura dei fenomeni, anche quelli più incomprensibili come la Shoah.

E questo diviene, così, uno spazio poetico, in cui la Poesia può provare a cambiare il mondo, a rigenerarlo, affidando il tema di questa IV edizione proprio alla poetica del ‘900, che ha, dolorosamente, indagato quegli attimi, quei giorni, quegli anni d’indicibile disumanità.

Gli alunni della Scuola Primaria del Plesso Ex Centrale e gli alunni della Scuola Secondaria di Primo grado dell’Istituto ‘Massimo Troisi’ di Napoli declameranno alcuni dei versi più significativi di autori celebri, lettere apocrife di giovani vittime, testimonianze e voci preziose, che riecheggeranno per l’eternità.

Racconti, esaminati e riletti attraverso la loro particolare sensibilità e purezza d’animo con la guida degli attori e formatori del Teatro La giostra, unitamente alla collaborazione dei loro docenti.

Sarà, altresì, occasione fondamentale di approfondimento riguardo al ruolo della famiglia, della scuola e delle istituzioni, per consentire la giusta crescita delle nuove generazioni in un clima di serenità, accoglienza, partecipazione, integrazione, legalità, equità e pace fra i popoli.

Sin dalla prima edizione del 2017, l’Istituto Comprensivo ‘Massimo Troisi’ di Napoli e il Teatro La giostra di Napoli, realtà da sempre operante con le scuole soprattutto nelle periferie più disagiate, sono stati promotori del Progetto ‘Ricordare per non ripetere’ in occasione della ‘Giornata della Memoria’, cui hanno partecipato, oltre ai numerosissimi alunni, figure istituzionali del Comune di Napoli, rappresentanti illustri della Comunità ebraica, artisti e cittadini.

Ricordare l’Olocausto è compito doveroso di tutte le istituzioni, e, in special modo, delle Istituzioni Scolastiche e Culturali. Esse hanno il compito di impegnarsi quotidianamente alla formazione delle giovani generazioni attraverso la conoscenza della storia, la comprensione dei fatti, la capacità di giudicare gli errori e gli orrori, per sviluppare la piena coscienza civile, politica e religiosa nel rigoroso rispetto degli altri, tutti.

I bambini sono, devono e dovranno essere sempre punto di riferimento sul quale investire per il futuro di tutti. Ricordare è fondamentale ma forse non basta, bisogna impegnarsi a combattere i mali che, ancora oggi, dilaniano il mondo: la disuguaglianza, la discriminazione sociale, economica, religiosa e politica, altrimenti ricordare non servirà a nulla.

Ancora oggi, mentre ci impegniamo a ricordare, nel mondo esistono luoghi dove le persone, i bambini sono perseguitati, violentati, condannati senza alcuna colpa, spogliati della dignità e dei propri diritti naturali, e migliaia di persone spariscono per poi essere ritrovate nelle fosse comuni.

Investire sui bambini, formando le loro menti all’amore, alla conoscenza, al rispetto, all’accettazione, all’integrazione, alla giustizia, all’uguaglianza, alla pace, alla tutela del pianeta e le sue diversità, senza permettere a nessuno di fare diversamente, è l’unica “strada”.

Mai dimenticherò quella notte, la prima notte nel campo, che ha fatto della mia vita una lunga notte e per sette volte sprangata. Mai dimenticherò quel fumo. Mai dimenticherò i piccoli volti dei bambini di cui avevo visto i corpi trasformarsi in volute di fumo sotto un cielo muto. Mai dimenticherò quelle fiamme che bruciarono per sempre la mia Fede. Mai dimenticherò quel silenzio notturno che mi ha tolto per l’eternità il desiderio di vivere. Mai dimenticherò quegli istanti che assassinarono il mio Dio e la mia anima, e i miei sogni, che presero il volto del deserto. Mai dimenticherò tutto ciò, anche se fossi condannato a vivere quanto Dio stesso. Mai.
Elie Wiesel, scrittore rumeno Premio Nobel per la Pace nel 1986, superstite nei campi di concentramento di Auschwitz, Buna e Buchenwald