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Riconoscimento biometrico: che cos’è e come funziona?

Riconoscimento biometrico


La nuova frontiera della sicurezza in rete

Le password sono il tarlo di ogni utente del web. Ogni persona ne ha tantissime, da memorizzare o da scrivere su taccuini preziosi. La sicurezza digitale impone la loro presenza.

Per accedere a piattaforme e social, servono quei codici alfanumerici di almeno 8 caratteri che proteggano gli account in rete. Il futuro però sembra destinato ad abbandonare l’uso di questo sistema di protezione della propria identità digitale. Come?

Proprio attraverso il riconoscimento biometrico. Sarà una vera rivoluzione che investirà diversi ambiti della vita di tutti i giorni, dal tempo libero all’accesso alle operazioni bancarie.

Cos’è il riconoscimento biometrico?

L’identificazione biometrica è una tecnica computerizzata che riconosce una specifica persona misurando, attraverso sensori ad alta precisione, determinate caratteristiche fisiche di un individuo.

Le sue origini sono molto antiche e risalgono al XIV secolo in Cina. In quell’epoca i bambini imprimevano i palmi delle loro mani su un foglio di carta per poter essere identificati. Più avanti nel 1870 nel carcere di Parigi, la schedatura dei detenuti era affidata proprio alla biometria.

Oggi questa tecnologia è usata per sbloccare smartphone e per permettere il riconoscimento della propria identità digitale su determinate app e siti. I principali tipi di misurazioni biometriche sono il riconoscimento dell’iride, ovvero della porzione colorata dell’occhio, il riconoscimento facciale, il cosiddetto fingerprint recognition basato sulle impronte digitali.

Esistono anche misurazioni più insolite come quella dell’orecchio o dell’odore personale di una persona. Ci sono anche analisi che riguardano il comportamento. Ad esempio, molto si sta investendo sul riconoscimento della propria firma tracciata in aria, ossia del proprio stile di scrittura, specifico da persona a persona. Si tratta di una tecnica sicura che tiene conto della velocità, dei particolari movimenti della mano, di quei micro tic che ogni individuo possiede in modo unico quando scrive.

I vantaggi dell’identificazione biometrica

Tra i pro dell’utilizzo di questa nuova tecnologia c’è senza dubbio la possibilità di liberare l’utente dalle password o dai PIN, che possono essere dimenticati o persi. Al contrario le caratteristiche fisiche di una persona sono sempre presenti proprio nel momento in cui servono. Non c’è nessun sistema di protezione che sia infallibile al 100%.

I sistemi di sicurezza diversi tra loro non vanno intesi come misure antitetiche, in una logica aut aut. Devono piuttosto essere considerati come metodi complementari, che possono integrarsi per garantire livelli di protezione sempre più alti.

Tutte le grandi aziende sono attualmente impegnate per migliorare la sicurezza e la protezione degli accessi degli utenti ai loro account. I migliori casinò online come Betnero, ad esempio, lavorano costantemente per garantire la massima sicurezza per i login al profilo dell’utente. Le piattaforme legali, certificate da ADM, Agenzia Dogane e Monopoli dello Stato, sono sicure perché monitorate accuratamente dalle autorità. I giocatori si affidano ai siti con regolare licenza proprio per evitare truffe e raggiri.

La biometria è la nuova frontiera della sicurezza in rete, anche per il settore gambling. È già impiegata nelle case da gioco fisiche a Las Vegas, dove l’identificazione dei giocatori in blacklist si basa proprio su misurazioni biometriche. Nel mondo online, l’analisi delle caratteristiche fisiche e comportamentali di un individuo, come la tecnologia della firma in aria, porteranno un ulteriore livello di protezione per tutti gli utenti del web.

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