Il 30 gennaio incontro sulla funzione educativa e sociale dello sport
Riceviamo e pubblichiamo.
Giovedì 30 gennaio, ore 15:00, presso l’Istituto Penale per Minorenni di Nisida a Napoli, l’associazione Carcere Possibile, i Lions Club di Salerno Principessa Sichelgaita, Minerva Branch e Villa Romana di Ricigliano (SA), con la collaborazione della casa editrice Argento Vivo presentano ‘Ricomincio da te’, un talk con i ragazzi di Nisida che incontreranno autorevoli personaggi dello sport e non solo.
Modera e presenta la Dr.ssa Giovanna Passariello, Presidente Comitato Ad Astra.
Ad incontrare e parlare con i ragazzi saranno:
il Generale Carmine De Pascale, Consigliere Regionale e Presidente comitato di volontariato e promozione Universiadi 2019;
il Direttore IPM Gianluca Guida;
il Presidente dell’Associazione Carcere Possibile Avv. Annamaria Ziccardi;
il Garante dei detenuti della Regione Campania, Samuele Ciambriello;
il capitano SSCN Campione d’Italia 1987, Giuseppe Bruscolotti;
il campione di nuoto Oro Euro 88 Med. Bronzo Olimpiadi ’96, avv. Francesco Postiglione;
il campione del mondo Subbuteo 2018, Matteo Ciccarelli.
In chiusura ci sarà l’esibizione della giovanissima campionessa italiana di pugilato Miriam Tommasone con Chiara Saraiello, accompagnate dal loro maestro Guido De Novellis.
La Presidente Lions Club Salerno Principessa Sichelgaita Maria Catino, sempre in prima linea nelle azioni concrete di interventi verso i giovani, saluterà i ragazzi e consegnerà ai relatori i Guidoncini Lions Club.
L’evento ha visto la sinergica collaborazione di varie associazioni e Casa Editrice Argento Vivo con il Suo direttore William Silvestri.
Come spiega il Vicepresidente del vulcanico Comitato Ad Astra, l’Avv. Giancarlo Pezzuti lo scopo di questo incontro è semplice:
Lo sport è sinonimo di impegno e consiste nel mettersi alla prova, nel superare i propri limiti e nel realizzare i propri sogni. Lo sport è considerato dai giovani una delle ruote più importanti dello sviluppo della vita; svolge un ruolo importantissimo nella formazione, nello sviluppo e nell’educazione, per molti è un’opportunità con cui tenere in allenamento il fisico e la mente, per altri ancora è una guida educativa.
Un ulteriore aspetto su cui soffermarsi è la capacità di vivere in un gruppo. Sentirsi parte di un determinato contesto sociale è uno dei bisogni primari di ciascuno individuo, un gruppo di persone che condivide un obiettivo comune può raggiungere l’impossibile.
Una delle principali motivazioni dei giovani nello sport è legata al desiderio di vivere e di raggiungere obiettivi sentendosi parte di un gruppo, in cui si crea un forte legame fra tutti i componenti.
Tali obiettivi possono essere raggiunti grazie all’impegno e alla fiducia in noi stessi, il che significa assaporare una piacevole sensazione sia durante l’attività sia quando si è conclusa. Essere sportivi significa saper accettare una sconfitta e da essa ripartire con determinazione.
Chi parte svantaggiato non deve avere alibi. Chi subisce un gol non deve deprimersi, non deve uscire dal campo.
Un evento negativo nella vita non deve farci dimenticare i nostri sogni e non deve farci smettere di sognare.
Non sempre possiamo vincere. Quando abbiamo dato tutto per poter vincere è possibile che il nostro avversario sia stato più bravo, o più fortunato.
Ma il nostro orgoglio deve essere di uscire dal campo con “la maglietta sudata”. Lo stesso vale nella vita. Il primo passo per accettare la vittoria dell’avversario è congratularsi con lui e stringergli la mano.
Non sempre possiamo raggiungere i nostri sogni, ma il nostro sogno principale deve essere quello di dare tutto per poterli raggiungere.