Angelilli e Palazzo: ‘Chiusa la procedura di cessata attività’
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.
Oggi, 27 febbraio, si è riunito il tavolo al MIMIT sulla crisi della cartiera Reno De Medici, congiuntamente al Ministero del Lavoro.
Dopo l’incontro dello scorso 5 febbraio in Regione Lazio con l’azienda e le parti sociali, l’Assessore all’ambiente Elena Palazzo si era impegnata a velocizzare l’approvazione delle procedure e scongiurare la chiusura dello stabilimento e il relativo licenziamento degli addetti alle lavorazioni.
La Regione è stata, infatti, sin da subito, pronta a risolvere i problemi burocratici, tenendo conto delle prescrizioni dettate dal tribunale a seguito del sequestro del depuratore.
Lo scorso 13 febbraio, infatti, è stata rilasciata l’autorizzazione che consente di riprendere la produzione senza ulteriori ritardi.
Dopo settimane di lavoro condiviso, ci sono ora tutte le condizioni affinché lo stabilimento riprenda a lavorare regolarmente.
Lo dichiara l’Assessore allo Sviluppo Economico Roberta Angelilli.
La Angelilli e l’Assessore all’Ambiente Elena Palazzo aggiungono:
Oggi abbiamo chiesto e ottenuto dalla proprietà dell’azienda, l’impegno a riattivare immediatamente la produzione e ritirare formalmente la procedura di cessazione dell’attività.
Allo stesso tempo è stata inviata al Ministero dell’Ambiente un’istanza di interpello congiunta, sottoscritta dal Direttore della Direzione ambiente della Regione Lazio e dal Direttore generale di Assocarta, al fine di ricevere dal MASE un chiarimento formale sulla normativa applicabile al trattamento dei fanghi riammessi al ciclo produttivo.
La Regione Lazio seguirà con attenzione tutte le procedure e continuerà ad essere parte attiva per garantire le migliori condizioni per lo sviluppo e la difesa dei livelli occupazionali.
Ringraziamo, a tal proposito, per la preziosa collaborazione, il Sottosegretario al MIMIT Fausta Bergamotto che, con grande tempestività, ha coordinato il tavolo per la soluzione positiva della vertenza.