Home Campania Regione Campania Riapertura della Statale Amalfitana, riunione del tavolo tecnico

Riapertura della Statale Amalfitana, riunione del tavolo tecnico

783
Statale 163 Amalfitana


Download PDF

Alla riunione hanno partecipato il Presidente De Luca, i dirigenti dell’ANAS, il Presidente della Commissione Trasporti Luca Cascone e i dirigenti della Protezione Civile regionale

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Campania.

Si è svolta questa mattina, 2 gennaio, presso gli uffici del Genio Civile di Salerno, la prima riunione del tavolo tecnico di coordinamento costituito dal Presidente De Luca, per attuare verifiche tecniche ed interventi per garantire la riapertura al traffico della Costiera amalfitana.

L’iniziativa rientra nell’ambito delle verifiche in atto sull’intero territorio regionale dopo gli eventi alluvionali delle scorse settimane.

La Regione la scorsa settimana ha stanziato 8 milioni del proprio bilancio per gli interventi più urgenti che riguardano non solo le due costiere amalfitana e sorrentina ma anche le zone interne particolarmente colpite dal maltempo.

Alla riunione hanno partecipato i dirigenti dell’ANAS, il Presidente della Commissione Trasporti Luca Cascone e i dirigenti della Protezione Civile regionale.

Per il ripristino della viabilità sono stati predisposti gli interventi di somma urgenza. Entro la fine della prossima settimana è previsto il ripristino della strada all’altezza della frana di Cetara, per la quale è prevista la messa in sicurezza nei tempi minimi indispensabili.

Sono state inoltre verificate le altre criticità lungo la statale e anche nei territorio dei comuni più danneggiati della costiera amalfitana.

Con ANAS è stata definita inoltre una programmazione di manutenzione, con individuazione delle risorse necessarie per affrontare in maniera puntuale lo storico problema del dissesto idrogeologico sulla costa.

Con gli 8 milioni stanziati dalla Regione e in attesa dei fondi relativi alla dichiarazione dello stato di calamità già inoltrata tempestivamente al Governo nazionale, saranno progressivamente effettuati gli interventi necessari in tutti i territori gravemente danneggiati.