Site icon ExPartibus

‘Respirare’, nuovo singolo di Simone Spirito



Un nuovo brano che richiama la tradizione cantautorale pop degli anni 90

Riceviamo e pubblichiamo.

Torna con un nuovo singolo inedito il partenopeo Simone Spirito. A tre anni dall’album ‘Eppur Simone’, pubblicato dalla Polosud records, il cantautore pubblica ‘Respirare’ un brano che nasce dall’attualità e si sofferma sulla malinconica sensazione di non aver avuto tutto il tempo necessario per andare in profondità nella ricerca della scoperta dell’altro e di se stessi.

Una canzone piena di speranza nell’affermare che partendo da un cambiamento individuale, e di prospettiva della vita, è possibile concentrarsi sulle cose semplici della vita come godere di un respiro dimenticando il superfluo.

Il sound e la scrittura di Simone Spirito richiama la tradizione cantautorale degli anni 90 con riferimenti a Mario Venuti Nicolò Fabi e Tiromancino senza dimenticare il più recente Brunori Sas. Spirito rielabora le influenze e in fase di ricerca adotta un suono tra l’acustico e l’elettrico con una scrittura dai testi introspettivi e dall’impatto immediato.

‘Respirare’ gode della produzione artistica di Stefano Bruno, musicista e producer napoletano, il brano è stato missato a Barcellona da Gerard Salvia e masterizzato sempre a Barcellona da Xavi “Lek” Farré.

Il video, invece, è stato diretto dal fotografo e videomaker Vincenzo Russo, coadiuvato dalle animazioni create dalla giovane disegnatrice Martina Di Gennaro, e vede la partecipazione della danzatrice pompeiana Alessandra Sorrentino.

Racconta Simone Spirito:

Torno a pubblicare dopo 3 anni dal mio ultimo album perché ho un forte desiderio di rimettermi in gioco e la voglia di farmi ascoltare. Penso di essere cresciuto come musicista e come artista in questi anni e di aver ancor di più affinato il mio stile espressivo.

Sono stati anni in cui ho ascoltato molta musica, ho vissuto circa un anno a Barcellona, città che ha ampliato i miei orizzonti musicali ma che mi ha anche fatto capire come sia legato alla lingua italiana in fase compositiva.

Sento di aver trovato una forma stilistica e compositiva più specifica, grazie al contributo di Stefano Bruno produttore artistico del brano.

‘Respirare’ è stata scritta durante il primo lockdown, quindi poco più di un anno fa. Il testo parte da una constatazione molto concreta, ossia l’impossibilità di toccarci e si sviluppa in un modo più complesso affermando che molto, se non tutto, è nelle nostre mani, ma c’è bisogno di cambiare obbiettivo, prenderci il nostro tempo e non avere fretta. Per avere questo tempo è necessario un cambiamento interiore.

Ho un gran voglia di tornare a suonare dal vivo, sono stati mesi durissimi, senza sogni, mesi in cui però ho capito quanto sia importante dare valore a ciò che si fa, perché nulla è per sempre, tutto è molto labile e fragile. Ho sempre pensato che le canzoni avessero un valore politico, dove per “politica” intendo un messaggio, un valore.

Questa crisi mondiale, legata anche ad modus vivendi che è al collasso può far si che che le persone capiscano cosa siano le cose realmente importanti e in questo la musica d’autore spero e credo possa essere d’aiuto una guida come lo era negli anni 70, dove si dava ancora importanza al contenuto non sono al contenitore.

Ho paura di pensare che la musica si ascolterà solo individualmente, davanti ad un pc o dalle cuffie del proprio cellulare, i concerti, gli spettacoli teatrali, il cinema l’arte dal vivo servono a farci stare in pace con gli altri e con il mondo, senza la vita perde di mistero.

Exit mobile version