L’attrice premiata per “Notturno di donna con ospiti”
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Positano Teatro Festival.
“Nel venire qui, non ho potuto trattenere le lacrime dalla commozione, per la tanta bellezza e per i ricordi: Positano da bambina, era il premio se ero promossa, e, da Vietri, dove vivevo, venivamo qui a trascorrere una giornata di vacanza e shopping, ed oggi Positano mi premia ancora, con questo riconoscimento che porta il nome dell’autore che mi ha riportato, vent’anni fa, al teatro, con un testo che ancora oggi sento l’urgenza di portare in scena”.
Con questa dichiarazione, Giuliana De Sio ha ritirato, dalle mani del vicesindaco di Positano, Francesco Fusco, la scultura di Riccardo Dalisi “Il teatrino” che, quest’anno, rappresenta il premio Annibale Ruccello, con la seguente motivazione: “Per la capacità di penetrare visceralmente nelle pieghe emotive dell’immaginario melodrammaticamente onirico e tragicamente domestico dell’universo poetico di Annibale Ruccello. Il personaggio di Adriana, mito contemporaneo fragile e feroce al tempo stesso, è reso intenso e universale come solo una grande attrice è in grado di fare. L’interpretazione di Giuliana De Sio trasforma la protagonista di “Notturno di donna con ospiti” in una dolorosa eroina metropolitana che, mentre vive la storia sulla scena, restituisce allo spettatore il senso più autentico e disperato della solitudine umana e dei mostri che disagio e frustrazione possono generare”.
L’emozione dell’attrice è arrivata subito dopo la toccante proiezione delle foto, scattate e montate da Massimo Capodanno, che hanno riassunto dodici anni di festival e da cui sono spiccate le immagini della signora Pina Ruccello, recentemente scomparsa, a cui il Direttore Artistico Gerardo D’Andrea ha dedicato un ricordo e l’intero Festival. Presentata dall’attrice Martina Carpi, elegantissima nell’abito Satriano 5, la breve ed intensa cerimonia di premiazione ha registrato anche la soddisfazione del vicesindaco Fusco, il quale ha sottolineato quanto il Positano Teatro Festival abbia contribuito in questi anni alla valorizzazione del territorio, tanto che, è notizia di questi giorni, sono stati istituiti degli info point dedicati al turismo nelle località di Monteruscello e Nocelle, il cui flusso vacanziero, dopo l’inserimento delle loro piazze tra quelle che ospitano la kermesse, è notevolmente incrementato.
Subito dopo la premiazione è stata la volta dello spettacolo “Francischiello, un Amleto re di Napoli” scritto, diretto ed interpretato dal talentuoso Carmine Borrino, un monologo appassionato ed ironico, che racconta, con linguaggio disincantato, la storia dell’ultimo re Borbone, accostandola, con sagace acutezza, a quella di “Amleto”. Uno spettacolo che, arricchito dalle belle musiche di Lino Cannavacciuolo, ha suscitato notevoli consensi dal pubblico presente, che, a fine rappresentazione ha tributato un calorosissimo applauso.