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Religioni: apprezzamento ONU per impegno Mohammed VI su dialogo

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Mohammed VI


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Leader religiosi sostengono linea del Marocco per il dialogo

Leader religiosi e alti funzionari delle Nazioni Unite hanno sostenuto la linea adottata dal Re Mohammed VI del Marocco in materia di dialogo interculturale e interreligioso.

L’occasione è stata la conferenza via Internet di alto livello, organizzata ieri, 12 maggio, dal Marocco in sede ONU sul tema ‘Il ruolo dei leader religiosi nell’affrontare le sfide della pandemia di Covid19’.

Relatore di questo incontro, tenuto su iniziativa dell’Ambasciatore Omar Hilale, rappresentante permanente del Marocco presso le Nazioni Unite, è stato Arthur Schneier, rabbino capo della sinagoga di Park East a New York e Presidente della Fondazione Appel.

Siamo grati al Marocco per averci riuniti durante questo difficile periodo della storia dell’umanità

ha affermato Schneier in questa conferenza segnata dalla partecipazione di leader religiosi delle tre religioni monoteiste. I

l Cardinale Miguel Ángel Ayuso Guixot, Vescovo della Chiesa Cattolica, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo interreligioso del Vaticano, ha ricordato il contenuto del discorso pronunciato da Mohammed VI in occasione dell’accoglienza di Papa Francesco in Marocco l’anno scorso:

Sono felice di ricordare ciò che quanto detto durante la visita del Pontefice in Marocco: La spiritualità non è fine a se stessa. La nostra fede si traduce in azioni concrete. Ci insegna ad amare il prossimo.

Fonte: https://maroc-diplomatique.net/le-leadership-clairvoyant-de-sm-le-roi-en-matiere-de-dialogue-interreligieux-hautement-salue-a-lonu/

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.