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Regione Toscana e INAL: prevenire incidenti e infortuni sul lavoro

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Regione Toscana - INAIL


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Il protocollo presentato nel corso del forum della prevenzione ‘Made in INAIL’ a Villa Tornabuoni Lemmi a Firenze

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Regione Toscana ed INAIL stringono un patto, fino alla fine della legislatura, sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e la promozione di una cultura della sicurezza.

Redatto nei mesi scorsi, il protocollo d’intesa è stato oggi, giovedì 8 giugno, sottoscritto e illustrato nel corso di un evento sulla prevenzione e la sicurezza del lavoro in Toscana organizzato da INAIL nella sua sede a Villa Tornabuoni Lemmi a Firenze per discutere di sinergie e strategie per contrastare il fenomeno degli incidenti sul lavoro.

Sulla base dell’intesa, Regione ed INAIL organizzeranno insieme eventi e seminari, attività di formazione e informazione alle imprese e ai lavoratori, lavoreranno in modo congiunto alla promozione di iniziative utili a condividere conoscenze, anche tecniche e scientifiche, per prevenire gli infortuni e collaboreranno nello studio dei dati sugli incidenti e le malattie professionali, al fine di analizzare il rischio connesso all’attività lavorativa delle diverse professioni e territori.

Faranno anche fronte comune sulla prevenzione degli incidenti domestici, sulla semplificazione di taluni adempimenti e nello scambio di dati sulle morti sul lavoro.

Con il protocollo d’intesa i due enti danno vita anche ad un comitato di coordinamento composto da quattro referenti, due individuati da INAIL e due da Regione Toscana, che avrà compiti di indirizzo, programmazione, coordinamento e monitoraggio.

Il comitato elaborerà anche piani operativi annuali che individueranno gli obiettivi da perseguire, le specifiche attività da espletare, gli impegni da assumere e la relativa programmazione.

Commentano il Presidente della Toscana Eugenio Giani e l’Assessore al diritto alla salute Simone Bezzini, entrambi intervenuti all’iniziativa:

Quella degli incidenti sul lavoro, a volte anche gravi, è un fenomeno che vogliamo assolutamente contrastare. Nel corso dell’anno passato abbiamo potenziato le ispezioni e i controlli nei cantieri, con numeri importanti sopra la media nazionale.

Ma la sicurezza si costruisce soprattutto con la prevenzione ed è nostro obiettivo accrescere le iniziative messe in campo su questo fronte: contro gli infortuni ma anche riguardo le malattie professionali.

In particolare Giani, nel corso del suo intervento, ha sottolineato:

Quando si parla della centralità del lavoro, ribadita anche nella nostra Costituzione, tutti devono convenire che la sicurezza è essenziale.

Contro dati e statistiche con profili ancora troppo alti di rischio non possiamo fermarci alle parole: servono strategie, serve prevenzione, serve formazione, tutti temi richiamati nel protocollo sottoscritto con INAIL, di cui verificheremo nel tempo l’efficacia.

La Regione opera su più fronti: ha ‘prestato’ personale alle procure a supporto dell’azione di controllo. Ci sono progetti specifici, assieme alle Asl, sul tessile a Prato o per la sicurezza nelle cave. Fare rete tra le varie istituzioni è l’approccio giusto.

Sottolinea Anna Maria Pollichieni, Direttore regionale INAIL Toscana:

Questo protocollo d’intesa rafforza la collaborazione interistituzionale strumento imprescindibile per la definizione di strategie di prevenzione capaci di rispondere ai bisogni di tutela del mondo del lavoro, caratterizzato da imponenti e repentini mutamenti economici, tecnologici e sociali.

La prevenzione deve essere in linea con le trasformazioni in atto.

Salute e sicurezza sul lavoro non devono esaurirsi nell’osservanza delle norme vigenti, occorrono programmi aggiuntivi di prevenzione che vadano oltre il quadro ordinamentale previsto e tengano conto delle esigenze peculiari del territorio regionale.

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