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Regione Lombardia riconosce e promuove le ippovie

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Invernici: Una risorsa per lo sviluppo del territorio montano e del Sebino

Riceviamo e pubblichiamo.

Dopo aver ricevuto il via libera dalla Commissione Attività Produttive presieduta da Marcello Ventura, FdI, il Progetto di Legge 38 che promuove le ippovie è stato approvato anche dal Consiglio regionale.

Questo provvedimento rappresenta un importante aggiornamento di due leggi regionali e risponde alle richieste di un settore che da tempo sollecita il riconoscimento di percorsi dedicati agli appassionati di equitazione.

Le ippovie come opportunità per il territorio

Diego Invernici, Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, commenta:

Le ippovie sono un’opportunità di sviluppo per il nostro territorio montano. Questo riconoscimento non solo risponde alle esigenze degli appassionati, ma può favorire anche una maggiore convivenza tra cavalieri ed escursionisti.

Inoltre, questo provvedimento potrebbe incentivare la nascita di strutture di ristoro dedicate agli equidi, stimolando ulteriormente il turismo nelle nostre zone.

Invernici sottolinea come molti appassionati di equitazione siano già soliti spostarsi in tutta Italia per godere delle ippovie esistenti. La creazione di un percorso appositamente studiato, che attraversi la montagna e le sponde del lago, come un itinerario che unisce la Valle Camonica e il Sebino, potrebbe rappresentare un importante richiamo turistico per la Lombardia.

In particolare, Pisogne potrebbe diventare un nodo centrale di questo progetto di valorizzazione.

Le modifiche introdotte dal Progetto di Legge 38

Il PDL 38 introduce modifiche significative in due leggi regionali. Nella legge che disciplina le ‘Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo’, accanto al turismo enogastronomico, viene incluso anche il turismo equestre. Nella legge sulla ‘Rete escursionistica della Lombardia’ e sulla valorizzazione delle strade e dei sentieri storici di montagna, vengono apportate modifiche che permetteranno lo sviluppo e la promozione delle ippovie, con un’attenzione particolare al turismo equestre.

Per ‘ippovie’ si intende un percorso appositamente progettato e segnalato, adatto al transito di cavalli e cavalieri, che può essere realizzato su sentieri esistenti o su tracciati alternativi, come ad esempio argini di fiumi e canali.

Le ippovie nel catasto regionale

Una delle novità principali introdotte dal progetto di legge è l’inserimento delle ippovie in una sezione speciale del catasto regionale della REL, Rete Escursionistica Lombardia.

L’ente responsabile per l’inserimento sarà ERSAF, Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste, che collaborerà con il CAI Lombardia, il Collegio regionale delle guide alpine, e le principali federazioni italiane di sport equestri e di turismo equestre, come FISE e FITETREC-ANTE.

In questo modo, la Regione Lombardia punta a creare una rete integrata di percorsi e servizi per il turismo equestre, valorizzando le aree montane e lacuali e contribuendo allo sviluppo economico e turistico del territorio.