L’Assessore: ‘Non possiamo permetterci una Capitale con zone franche dove è a rischio l’incolumità delle persone’
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.
Vogliamo continuare a tenere alta l’attenzione sulla sicurezza della stazione Termini e degli altri scali ferroviari della Capitale.
L’aumento dei controlli che si è registrato nelle ultime settimane rappresenta un dato positivo e per questo siamo grati alle forze dell’Ordine per lo sforzo profuso.
Stiamo lavorando con la Prefettura e il Comune di Roma per un Protocollo d’intesa che rafforzi ulteriormente i controlli soprattutto nelle aree adiacenti la stazione, dove si sta concentrando il degrado e la delinquenza.
Lo dichiara l’Assessore regionale al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale e agli Enti Locali, Luisa Regimenti.
L’Assessore Regimenti conclude:
Nessuno ha la bacchetta magica ma i cittadini, i turisti, i residenti che frequentano l’area hanno diritto a non vivere nella paura, soprattutto nelle ore notturne.
Alla luce del buon esito del sopralluogo a Termini dello scorso 10 gennaio, intendo recarmi, insieme alle autorità di pubblica sicurezz,a anche nelle altre stazioni ferroviarie, dove il problema della sicurezza è più sentito come la Stazione Tiburtina, la Stazione San Pietro, quella di Trastevere e gli altri scali FS della città.
Non possiamo permetterci una Capitale con zone franche dove è a rischio l’incolumità delle persone.