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Regimenti: Omaggiamo Borsellino con bando recupero beni confiscati

beni confiscati


L’Assessore: Oltre 2 mln di euro agli Enti locali

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.

La Giunta Rocca è costantemente impegnata nella promozione della legalità e nel contrasto alla criminalità organizzata.

È aperto fino al 30 settembre il bando regionale ‘Spazi di legalità’, atteso da quattro anni, attraverso il quale destiniamo 2 milioni e trecentomila euro agli Enti locali per il recupero e il riutilizzo dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata, trasferiti al patrimonio indisponibile degli enti medesimi, nell’ambito di politiche attive di natura socio-assistenziale, culturale, di prevenzione delle situazioni di disagio, di inclusione sociale, di accoglienza, del supporto alle vittime di violenza.

Lo evidenzia Luisa Regimenti, assessore al Personale, alla Polizia Locale, alla Sicurezza urbana, agli Enti locali e all’Università della Regione Lazio.

L’Assessore aggiunge:

Crediamo sia il miglior modo, nel giorno del 32esimo anniversario della strage di via D’Amelio, per onorare il magistrato Paolo Borsellino e i cinque uomini della scorta che persero la vita con lui e continuare la battaglia per la legalità.

Il contrasto al crimine non può definirsi completo se non coronato da una concreta attività di restituzione dei beni: dalla rinascita di queste attività passa il riscatto morale di una comunità.

Le risorse stanziate, divise in 500mila euro a favore dei progetti presentati da Roma Capitale o dai singoli Municipi e i restanti 1.800.000 destinati ai progetti presentati dagli altri comuni del Lazio, dalle Province e dalla Città metropolitana di Roma Capitale, potranno essere usate per interventi di manutenzione, restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia.

I beni sottratti alle organizzazioni criminali costituiscono una risorsa preziosa per i territori, un’opportunità di sviluppo che può essere funzionale a sostenere processi di crescita sociale ed economica.

Valorizzare i beni confiscati è utile alle Istituzioni che affermano la legalità e il controllo sulla criminalità, alle imprese che contrastano la concorrenza sleale dell’economia illegale, alle organizzazioni sociali che gestiscono i beni realizzando attività redditizie, ai cittadini che ritrovano fiducia e speranza.

Continueremo ad essere in prima fila nella battaglia per la legalità.

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