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Rally di Grecia: Latvala come un dio all’Acropolis

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Latvala centra all'Acropolis la sua prima vittoria per la VW
Latvala centra all'Acropolis la sua prima vittoria per la VW


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Sulle difficili speciali dell’Acropolis Latvala non sbaglia e coglie il primo successo da quando è alla VW. A podio Sordo e Neuville. Partenza ad handicap per Ogier Hirvonen e Ostberg. Novikov fora mentre è in testa e giunge nono. Kubica domina in WRC2.


L’Acropolis non perdona. Lo sa bene Novikov che fora mentre è in testa e vede svanire così la chance di aggiudicarsi la sua prima vittoria iridata. Ad approfittarne paradossalmente è il pilota più falloso della storia recente del mondiale: Jari-Matti Latvala. Il finnico una volta ereditata la leadership mette da parte la sua irruenza e si limita a controllare gli attacchi di Sordo con la DS3, dando alla VW il quarto successo stagionale e uscendo finalmente dall’ombra del compagno di squadra Ogier.

Prima tappa: i big subito KO, Novikov scappa, Latvala insegue.
Pronti via e subito arriva la sorpresa: a vincere la prima tappa è il giovane russo Novikov su Fiesta WRC davanti a Sordo e Latvala, ma la notizia più grossa è la débâcle dei favoriti. Ogier e Hirvonen, infatti, sono attardati da problemi tecnici che addirittura costringono il francese leader del mondiale al ritiro (ma ripartirà il giorno successivo grazie alla regola del “rally2”), mentre il finnico è addirittura ventiduesimo! A far loro compagnia il norvegese Mads Ostberg che stacca una ruota ma riesce ad arrivare nono. Buone prestazioni per Neuville, Mikkelsen e Al-Attiyah, nell’ordine a ridosso del podio. Nel WRC2, l’ex F1 Kubica è primo davanti a Protasov.

Seconda Tappa: Novikov fora, Latvala passa in testa, Sordo resta a guardare.
Il tempo della gioia per Novikov e la Ford dura giusto una notte ed una ps. Nella seconda, infatti, il giovane russo fora e perde la testa della gara per Latvala che intanto sopravanza Sordo. Il finlandese annusa la grande occasione e allunga progressivamente sullo spagnolo mentre terzo passa il belga Neuville su Fiesta WRC. Alle spalle dei primi, è lotta per il quarto posto fra Al-Attiyah e Mikkelsen col giovane finlandese che incalza il principe qatariota. I big sono dietro con Hirvonen ottavo davanti a Novikov e Ogier, risalito al decimo posto. In WRC2 Kubica allunga sugli avversari, ha oltre due minuti di vantaggio.

Kubica vince in WRC2 all'Acropolis
Kubica vince in WRC2 all’Acropolis

Terza tappa: Latvala controlla e trionfa, Ogier fa sua la Power Stage.
La tappa finale dell’Acropolis non regala sorprese e Latvala si limita ad amministrare il suo vantaggio su Sordo, a sua volta al sicuro da sorprese contro Neuville, terzo. Nella battaglia per il quarto posto invece Mikkelsen batte Al-Attiyah. Sesto è Ostberg con la Fiesta, mentre nell’ultima ps Hirvonen strappa la settima posizione a Prokop, autore di una corsa regolare ma senza acuti. Chiudono la zona punti Novikov e Ogier, autore del miglior tempo nella prova finale che gli da altri tre punti in classifica mondiale. In WRC2 finalmente arriva la vittoria di Kubica sulla sua DS3 RRC. Il polacco stavolta non commette errori e termina davanti a Protasov e Al Kuwari su Fiesta RRC.

In classifica generale Ogier Comanda sempre con largo vantaggio sul secondo che adesso è Latvala, terzo Hirvonen. La VW è sempre in testa fra i costruttori davanti alla Citroen, di nuovo in ombra senza Loeb.
Prossimo appuntamento col mondiale rally fra tre settimane sugli sterrati della Sardegna per il Rally d’Italia. Ogier non ci ha mai vinto, Hirvonen e Latvala sì. Tutto può ancora succedere, perché nei rally non è mai detta l’ultima parola.

Nunzio Iervolino

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Autore Nunzio Iervolino

Classe '84 da San Giuseppe Vesuviano...innamorato della vita e di tutto ciò che abbia un motore e delle ruote... Le quattro ruote sono sempre state un affare di famiglia e sembra che le mie prime "sgommate" risalgano ai tempi del pancione materno ma di queste non si hanno prova se non la testimonianza della "vittima" (mamma, se non ci fosse bisognerebbe inventarla), mentre la scintilla che ha fatto entrare le due ruote nel mio cuore è stata il vedere una Kawasaki Ninja buttarsi in piega in uno spazio strettissimo sulla Costiera Amalfitana. Da li è stato un continuo inseguimento alle mia passioni, culminato con l'acquisto di un Kart e qualche anno dopo della mia prima moto (dopo aver tirato il collo a quelle di amici). Evidentemente la cosa non deve essere andata giù a qualche automobilista che una sera dello scorso Aprile ha fatto strike mandandomi K.O. senza neanche fermarsi per soccorrermi, Adesso, col cuore infranto e senza motori sfogo la mia rabbia e la mia passione scrivendo qui...abbiate pietà di un povero ex centauro!!!