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‘I racconti del possibile’, L’indifferenza

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'I racconti del possibile', L'indifferenza


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Il 5 febbraio al PAN

Riceviamo e pubblichiamo.

Fondazione Govoni presenta ‘I racconti del possibile – eccezionali storie normali’, un format di Marcello Milone e Rita Felerico con il patrocinio del Comune di Napoli e Ordine dei Giornalisti della Campania, il febbraio 2017, ore 11:00, al PAN Palazzo delle Arti di Napoli, via dei Mille 60, Napoli, tema ‘L’indifferenza’ incontro con Antonio Ebreo medico in Africa.

Intervengono:
Nino Daniele assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli,
Sergio D’Angelo presidente di Gesco – Consorzio di cooperative sociali
Dominique Bendo-Soupou docente all’Università Sorbona di Parigi
Antonio Mattone portavoce della Comunità di Sant’Egidio

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Il primo incontro avrà per tema ‘L’indifferenza’, sentimento sempre più diffuso nonostante il bombardamento massmediatico di notizie riguardanti tragedie umane senza precedenti. Protagonista del primo incontro è Antonio Ebreo, medico chirurgo di Pompei, da anni in prima linea per alleviare le sofferenze dei più deboli nel mondo.
Impegnato da anni in missioni di soccorso medico nelle zone più calde del pianeta, Ebreo da alcuni anni opera ed assiste insieme con alcune suore residenti sul posto, centinaia di adulti e bambini in Burundi, paese tra i più poveri al mondo e continuamente sull’orlo di guerre civili.
Ha diretto, inoltre, ultimamente le missioni di soccorso medico ai profughi della Marina Militare Italiana, e nel corso dell’incontro verrà proiettato proprio un video, esclusivo, girato durante le operazioni di salvataggio di naufraghi in acque internazionali al largo delle coste libiche.

Le drammatiche scene di un gommone strapieno di uomini, donne e bambini faranno rivivere, quasi come fosse dal vivo, la sensazione di impotenza di fronte all’ineluttabile epilogo, ma anche le gesta eroiche dei militari che, pur di salvare una vita, rischiano di perdere la propria. Immagini difficilmente viste in tv e che inevitabilmente fanno scaturire una domanda: “si può rimanere indifferenti di fronte a tale tragedia?”

Una domanda che coinvolge tutti i cittadini, di qualsiasi credo politico e religioso, e che con il perdurare dell’emergenza migranti rimarrà attuale ancora per molto tempo. Una domanda che non è circoscritta solo a questo tipo di tragedie, ma che è necessariamente allargata a tutte quelle vicende umane di cui la nostra società è protagonista.
Una domanda a cui cercheranno di dare una risposta Nino Daniele assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, Sergio D’Angelo presidente della Gesco, la più grande cooperativa sociale del mezzogiorno, Dominique Bendo portavoce docente all’Università Sorbona di Parigi, Antonio Mattone della Comunità di Sant’Egidio e il pubblico presente in sala.