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‘QuinteScienza’ al Teatro del Lido

'Mileva' - Foto di Daniele Fona


Dal 7 agosto al 19 settembre ad Ostia (RM) spettacoli e lezioni interattive per tutti, per giocare con la scienza e scoprirne i segreti

Riceviamo e pubblichiamo.

In un periodo in cui sempre più si dimostra l’importanza delle ricerca scientifica, al Teatro del Lido di Ostia (RM) per Romarama, debutta ‘QuinteScienza’: 4 spettacoli teatrali e 2 lezioni interattive e multidisciplinari, per un programma di fine estate ricco di conoscenza per divulgare attraverso l’intrattenimento intelligente e aperto a tutti la scienza, la sua storia e i suoi protagonisti.
‘QuinteScienza’, infatti, è un percorso di approfondimento scientifico attraverso la performance, che parte dall’individualità, il genio maschile o femminile che ha dedicato la propria vita alla scienza, per aprirla poi al mondo esterno, ovvero l’immensità della natura, in particolare il rapporto con l’orizzonte marino e astronomico, e infine spingerla oltre l’ostacolo, indagando le possibilità di connessione virtuosa tra esseri umani e macchine, nell’ottica di un progresso ecosostenibile e realmente rispettoso del mondo che viviamo.

Per il 2020, per la prima edizione, ‘QuinteScienza’ propone come filo rosso narrativo il tema ‘Identità – vite per la scienza’. Il genio umano e la sua identità sono al centro della programmazione teatrale e didattica: vite dedicate alla scienza, cicli di esperimenti narrati nel dettaglio, ragionamenti, metodi e conclusioni passate al setaccio attraverso opere teatrali che si concentrano sul racconto dell’esistenza di scienziati e scienziate, ma sempre a partire dai loro esperimenti, dal loro approccio all’obiettivo, dal procedimento induttivo o deduttivo da essi/e utilizzato.

Si parte il 7 agosto con Arditodesìo in ‘Il Principio dell’Incertezza’, ispirato a Richard Fenyman e dedicato ai più piccoli: la storia di come un professore, inerpicandosi tra alcuni dei più misteriosi concetti della meccanica quantistica, cerca di far fronte a una tragedia personale.

L’8 agosto va in scena ‘Pandemie’, lezione interattiva a cura di Arditodesìo sulla nascita, lo sviluppo e le strategie di contrasto a ciò che negli ultimi mesi ha fermato il mondo.

Il 9 agosto è la volta di ‘Hypervision’, lezione interattiva a cura di Arditodesìo sui meccanismi della visione umana e animale, arricchita da diversi strumenti tecnologici, in un alternarsi di simulazioni ed esperimenti scientifici.

Il 29 agosto è la volta di Teatri della Resistenza in ‘Majorana – un genio controcorrente’: le ultime ore di Ettore Majorana, durante le quali egli stesso affronta e confronta le teorie scientifiche con la propria umanità, le proprie contraddizioni e il proprio impulsivo, ostinato senso della ricerca.

Il 4 settembre prosegue Affabulazione con ‘Meyer’, un giallo interattivo che coinvolge direttamente il pubblico nella risoluzione di un delitto vero e proprio. Meyer è stato assassinato, la sua scoperta rivoluzionaria è al centro della vicenda. Chi, come e perché l’ha ucciso?

Il 5 settembre ancora Teatri della Resistenza in ‘Marie Curie’: un ritratto nitido di una persona che brucia ed è sospinta lontano, in territori inesplorati, dalla sperimentazione scientifica, da una volontà ferrea e da una sete di conoscenza inestinguibile.

‘QuinteScienza’ si conclude il 19 settembre con Ksenja Martinovic in ‘Mileva’: la biografia di una scienziata la cui intelligenza e le cui scoperte sono state messe in secondo piano, quasi occultate, a vantaggio di un collega uomo – la storia di Mileva, la prima moglie di Albert Einstein, ma anche la prima donna ammessa al corso di fisica del Politecnico di Zurigo.

‘QuinteScienza’, ideato da Associazione Culturale Affabulazione, è vincitore dell’Avviso Pubblico ‘EurekaRoma’ e fa parte di RomaRama, il palinsesto culturale promosso da Roma Capitale.

Ingressi contingentati, prenotazione obbligatoria tramite la piattaforma eventbrite; i link eventbrite saranno disponibili sulla Pagina FB QuinteScienza e sui siti www.affabulazione.net e www.teatrodellido.it.

Per info: quintescienza@gmail.com.

Foto Daniele Fona

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