In concerto il 7 ottobre all’Auditorium Lo Squero della Fondazione Giorgio Cini, sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia
Riceviamo e pubblichiamo.
Sabato 7 ottobre alle 16:30 torna all’Auditorium Lo Squero della Fondazione Giorgio Cini, sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, il Quartetto di Venezia, con Andrea Vio e Alberto Battiston, violino, Mario Paladin alla viola e Angelo Zanin al violoncello, con un omaggio a Gian Francesco Malipiero a 50 anni dalla morte.
‘Quartetto in Residenza’ alla Fondazione Giorgio Cini dal 2017, il Quartetto di Venezia ha suonato in alcuni tra i maggiori festival internazionali in Italia e nel mondo, ha ottenuto la nomination ai Grammy Award e ha collaborato con artisti di fama mondiale segnalandosi per la passione, il rigore e il virtuosismo delle esecuzioni.
Dedicato al ricordo di Gian Francesco Malipiero, il concerto prevede due quartetti del compositore veneziano: il Quartetto n. 3 ‘Cantari alla madrigalesca’, datato 1931, testimonianza strumentale dell’influenza che la polifonia vocale italiana ebbe sulle opere di Malipiero intento, in quegli stessi anni, a restituire in edizione moderna le opere di Claudio Monteverdi.
Seguirà il Quartetto n. 6 ‘L’arca di Noè’, terminato ad Asolo il 17 agosto 1947, nel quale, come scrive il musicologo Paolo Cattelan:
il Malipiero post-bellico salva le cose sue da un possibile naufragio, salva la propria identità di artista riconoscendola al suo punto d’origine.
Chiuderà il concerto una composizione di Ottorino Respighi, altro autorevole protagonista della cosiddetta ‘generazione dell’Ottanta’: in programma il bellissimo Quartetto Dorico, 1924, in unico, articolato movimento.
Un concerto di grande intensità e maestria cameristica, per un percorso di ascolto denso di emozioni e riflessioni.
Con biglietto integrato il pubblico avrà la possibilità di visitare la Fondazione Cini, il Labirinto Borges, il Bosco con le Vatican Chapels e il Teatro Verde.
La stagione dei concerti 2023 è sostenuta dal Ministero della Cultura, dalla Regione Veneto e da Bellussi Spumanti, Centro Marca Banca, Hausbrandt, Massignani & C., Pro-Gest Group, Zanta pianoforti, Zoogami.
Quartetto di Venezia
Della loro vocazione ai vertici più ardui del camerismo è testimone Bruno Giuranna:
È un complesso che spicca con risalto nel pur vario e vasto panorama musicale europeo.
La perfetta padronanza tecnica e la forza delle interpretazioni, caratterizzate dalla spinta verso un valore assoluto propria dei veri interpreti, pongono il Quartetto di Venezia ai vertici della categoria e fra i pochissimi degni di coprire il ruolo dei grandi Quartetti del passato.
Sfogliando il volume delle testimonianze critiche, l’elogio più bello sembra quello formulato sul ‘Los Angeles Times’ da Daniel Cariaga:
questo quartetto è più che affascinante, è sincero e concreto.
Rigore analitico e passione sono i caratteri distintivi dell’ensemble veneziano, qualità ereditate da due scuole fondamentali dell’interpretazione quartettistica: quella del ‘Quartetto Italiano’ sotto la guida del M° Piero Farulli e la scuola mitteleuropea del ‘Quartetto Vegh’, tramite i numerosi incontri avuti con Sandor Vegh e Paul Szabo.
Il ‘Quartetto di Venezia’ ha suonato in alcuni tra i maggiori Festivals Internazionali in Italia e nel mondo tra cui la National Gallery a Washington, Palazzo delle Nazioni Unite a New York, Sala UNESCO a Parigi, IUC e Accademia Filarmonica Romana a Roma, Serate Musicali – Società del Quartetto – Società dei Concerti di Milano, Kissinger Sommer, Ossiach/Villach, Klangbogen Vienna, Palau de la Musica Barcellona, Tivoli Copenhagen, Societè Philarmonique a Bruxelles, Konzerthaus Berlin, Gasteig Monaco, Beethovenfest Bonn, Laeiszhalle Hamburg, Mosca – Sala Filarmonica, Buenos Aires – Teatro Colon e Teatro Coliseum, San Paolo, Montevideo.
Di particolare rilievo la collaborazione con Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano.
Ha avuto l’onore di suonare per Sua Santità Papa Giovanni Paolo II e per il Presidente della Repubblica Italiana. È stato ‘Quartetto in Residenza’ alla Scuola Normale Superiore di Pisa.
Il repertorio del Quartetto di Venezia è estremamente ricco ed include, oltre al repertorio più noto, opere raramente eseguite come i quartetti di G. F. Malipiero, ‘Premio della Critica Italiana’ quale migliore incisione cameristica.
La vasta produzione discografica include registrazioni per la Decca, Naxos, Dynamic, Fonit Cetra, Unicef, Navona, Koch.
Ultime produzioni sono l’uscita dell’integrale dei sei quartetti di Luigi Cherubini, registrati per la DECCA in tre CD e per la NAXOS con musiche di Casella e Turchi.
Il Quartetto di Venezia ha ottenuto la nomination ai Grammy Award per il CD Navona ‘Ritornello’ con musiche di Curt Cacioppo. Numerose sono anche le registrazioni radiofoniche e televisive per la RAI & RAI International, Bayerischer Rundfunk, New York Times (WQXR), ORF1, Schweizer DRS2, Suisse Romande, Radio Clasica Espanola, MBC Sudcoreana.
Spinto dal piacere del suonare assieme, l’ensemble ha collaborato con artisti di fama mondiale, tra i quali Bruno Giuranna, Quartetto Borodin, Piero Farulli, Paul Szabo, Oscar Ghiglia, Danilo Rossi, Pietro De Maria, Alessandro Carbonare, Andrea Lucchesini, Mario Brunello, Ottavia Piccolo, Sandro Cappelletto, Sara Mingardo, Maurizio Baglini.
Dal 2017 il Quartetto di Venezia è Quartetto in Residenza alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia.
Per i biglietti: www.boxol.it/auditoriumlosquero
Info
Asolo Musica
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