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‘Quando Parthenope uscì dalle acque’ al PAN

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'Quando Parthenope uscì dalle acque'


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Mostra tripersonale d’arte dal 25 luglio all’8 agosto a Napoli

Riceviamo e pubblichiamo.

Il 25 luglio, ore 17:00, presso il PAN Palazzo delle Arti Napoli si terrà il vernissage della mostra tripersonale d’arte ‘Quando Parthenope uscì dalle acque’ di Lilliana Comes, Rita Esposito, Rosalia Tortorelli, a cura di Daniele Galdiero, visitabile fino all’8 agosto ad ingresso libero.

‘Quando Parthenope uscì dalle acque’, tre donne, tre artiste contemporanee, tre novelle
sirene che escono dalle acque per mostrarsi e mostrare la via della consapevolezza?
La sirena Parthenope, simbolo di Napoli, è nodo del difficile equilibrio tra energia vitale
amore e morte. Ella esce dalle acque, torna ad essere libero uccello creativo che diffonde
conoscenza attraverso il suo canto ammaliatore: questa volta, però, Ulisse ascolterà il
canto privo di legacci unendosi nell’amore per la verità artistica a tanti uomini e donne
aperti ad una nuova visione interiore.

Le tre donne che partecipano a questo viaggio nella riscoperta della consapevolezza
attraverso l’arte sono tre artiste che utilizzano lo strumento pittorico in maniera differente, tre distinte cifre stilistiche per trattare un solo argomento, il Femminile che è generatore e rigeneratore universale: Lilliana Comes, Rita Esposito e Rosalia Tortorelli, pittrici di elezione, che sperimentano linguaggi diversi confrontandosi creativamente all’interno delle bellissime sale del Palazzo delle Arti di Napoli.

Parthenope, insieme alle sue due sorelle, esce quindi dalle acque, più viva che mai per
sentire e ritrasmettere il messaggio del mito antico, proteggere e nutrire il mondo della
conoscenza e dell’amore partendo da Napoli, meraviglioso luogo di approdo e ripartenza.
Il curriculum personale delle tre artiste ospita numerose partecipazioni a mostre collettive
e personali che hanno raccolto vasti consensi.

Di seguito proviamo a riportare un’essenziale e personale descrizione dei tre differenti modi di essere delle artiste rimandando l’approccio empatico alla visione diretta delle Opere, appunto di arte visuale.

Lilliana Comes… Un’arte pregna di poesia, come una sospensione leggera e fascinatoria, perché l’anima intenda, attraverso gli occhi, quanto la realtà, per quanto critica sia, porti con sé il valore dell’essere umano…

Rita Esposito… Una danza di colori e forme che rimanda alla danza dell’animo umano, dove pittura e gesto riescono a parlare di interiore all’interiore, di essenza, di consapevolezza raggiunta eppure costantemente mutevole che si fa inseguire cambiando di continuo, sapendo che gli esseri umani non sono mai fermi…

Rosalia Tortorelli… Percorsi introspettivi alla ricerca dell’essenza…