Ingredienti
1 litro di alcol
1 litro di acqua
500 gr di zucchero
3 bucce di limoni non trattati
5 – 6 chiodi di garofano
1 stecca di cannella
15 – 20 chicchi di caffè
Procedimento
Si tratta di una ricetta che mi ha dato un’amica, Rosa, che, dopo una serie di sperimentazioni, ne ha fatto un liquore gustosissimo. Si prepara facilmente, ma ci sono due accortezze da usare, altrimenti rischiate di farlo rovinare.
La prima è che vuole temperature fredde o fresche, quindi NON fatelo assolutamente in primavera o estate, altrimenti lo zucchero si squaglia troppo e straborda; il risultato, sarebbe, così, pessimo e diventerebbe nocciolato e non più punch.
La seconda è fare attenzione alla caramellatura, che dovrà essere di colore marrone scuro, con le bollicine dorate.
Ma vediamo come prepararlo.
Mettiamo in infusione alcol, bucce di limoni, cannella e chiodi di garofano per 24 o 48 ore. Più tempo rimane, più la gradazione alcolica sarà alta. Quindi, scegliete secondo il vostro gusto personale.
Trascorso il tempo indicato, possiamo preparare il caramello. Per quest’operazione, vi consiglio di chiudere le porte della cucina e spalancare le finestre, mettendo al massimo l’aspiratore della cappa, e di aprire un assorbiodore per ambiente. Se potete farlo all’esterno, meglio ancora.
Per lo sciroppo servono 1 litro di acqua e 250 gr di zucchero da far bollire per 10 minuti.
Nel frattempo, passiamo alla caramellatura.
Fate sciogliere, in un pentolino abbastanza alto, preferibilmente di rame non stagnato, con il manico lungo protetto per non scottarvi, 250 gr di zucchero, mescolando, continuamente, con un cucchiaio di legno, finché le bollicine diventano dorate.
Si farà molto fumo. Non preoccupatevi, è normale.
Quando è ben sciolto spegnete e versate il tutto nello sciroppo ancora in ebollizione e continuate a far bollire per altri 5 minuti.
Una volta raffreddato, filtratelo e aggiungetelo all’alcol.
Imbottigliate e lasciare riposare per qualche giorno.
Va bevuto o freddo, o riscaldato sul fornello, ma, mi raccomando, solo pochi secondi, altrimenti l’alcol si surriscalda troppo e si farà una fiamma.
Non buttate le bucce di limone, serviranno per preparare l’Aperitivo al limone, di cui vi ho già fornito la ricetta in precedenza.
Preparatelo, mi raccomando!
Autore Carolina Barra
Carolina Barra, impiegata in pensione, profonda conoscitrice del cibo in tutte le sue declinazioni, adora cimentarsi nei piatti tipici della tradizione e scoprirne i trucchi per poterli tramandare.