Temporali e raffiche di vento dalle ore 13:00 per le successive 24 ore
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Campania.
La Protezione Civile della Regione Campania ha emanato un avviso di allerta meteo con criticità idrogeologica di livello Giallo sull’intero territorio valevole a partire dalle 13:00 di domani, domenica 7 febbraio e per le 24 ore successive, ossia fino alle 13:00 di lunedì 8 febbraio.
Sull’intero territorio si evidenziano precipitazioni sparse, rovesci o locali temporali anche intensi. A questo quadro meteo si associano locali raffiche di vento
La perturbazione insisterà dapprima sui quadranti settentrionali della regione per poi estendersi su quelli meridionali: sulle zone 6, 7, 8, Piana Sele e Alto Cilento; Tanagro; Basso Cilento, infatti l’intensità dei temporali si rivelerà maggiore a partire dal tardo pomeriggio di domani.
Su tutta la regione si segnala il rischio idrogeologico con fenomeni di impatto al suolo come:
– Ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale;
– Possibili allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno;
– Scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali, possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree depresse;
– Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, ecc);
– Possibili cadute massi in più punti del territorio;
– Occasionali fenomeni franosi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, per effetto della saturazione dei suoli.
La Protezione Civile raccomanda agli enti competenti di porre in essere tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni attesi sia in ordine al rischio idrogeologico che alle raffiche di vento prestando la massima attenzione alle zone già colpite dal maltempo nei giorni scorsi o particolarmente fragili anche in conseguenza dell’attuale consistente rischio residuo, in linea con i rispettivi piani comunali, attivando i Centri Operativi Comunali.