Il progetto rientra nel Programma di Cooperazione transfrontaliera IPA-Adriatico
La partecipazione del Progetto P.O.W.E.R.E.D., Project of Offshore Wind Energy: Research, Experimentation, Development, alla fiera Key Energy di Rimini ha contribuito ad approfondire il livello di conoscenze sulle potenzialità dell’energia eolica nel corso del workshop “Scenari a confronto per l’eolico offshore: l’Europa del Nord e il Mediterraneo. Il ruolo del Progetto P.O.W.E.R.E.D”.
Tra i relatori, come sponsor del progetto, anche la Siemens Offshore che, insieme a Tozzi, è tra le imprese costruttrici di turbine eoliche che sostengono Powered. Siemens ha presentato la propria esperienza di costruttore di macchine eoliche offshore, mettendola in relazione con gli sviluppi industriali del Mar del Nord fino alla programmazione della diffusione di tale tecnologia nel Mar Mediterraneo. Tozzi, invece, ha confermato come sia possibile un uso intelligente dell’energia eolica anche in prossimità delle coste, cioè ‘Near Shore’, legandola allo sviluppo dei ‘green port’, gli scali marittimi che usano energia rinnovabile per le attività di stazionamento e supporto alle navi.
La giornata di studio è servita ad illustrare i passi compiuti dal progetto, soprattutto per ciò che concerne i due workpackage tecnici (WP4 e WP5): per quanto riguarda il primo, Powered ha terminato lo studio della risorsa eolica del bacino Adriatico producendo mappe e serie temporali per il periodo 2008-2012 con passo di griglia di 3 km e di 1 km. Ciò ha permesso di individuare dei bacini eolici di immediato sfruttamento e quelli più indicati a tecnologie future, come le turbine su piattaforme galleggianti. Il WP5 ha invece evidenziato le criticità ambientali che dovranno essere affrontate nel caso si decida di investire nei campi eolici offshore: un tema delicato, che concerne non solo l’interazione con l’ambiente, ma anche le ricadute che progetti come i parchi eolici offshore hanno sulle comunità locali.
Tra le più interessanti potenzialità future di Powered di certo occorre sottolineare quella di diventare uno strumento di riferimento e di buone pratiche per tutti i progetti legati all’energia eolica che saranno elaborati nell’ambito delle attività inerenti la gestione della macroregione adriatico-ionica.
Autore Vincenzo Marino Cerrato
Vincenzo Marino Cerrato, giornalista pubblicista, avvocato, esperto di politica.
