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Progetto ‘E.R.A. Esperienza Rete Antiviolenza’

Assessore Roberta Gaeta


Assessore Gaeta: “Pubblicato il bando”

È stata pubblicata la gara per la realizzazione del Progetto E.R.A. – Esperienza Rete Antiviolenza – della Città di Napoli – finanziato dalla Regione Campania con Decreto n. 166/2015. La procedura è stata indetta dal Comune di Napoli, Assessorato al Welfare – Servizio Contrasto alle nuove povertà e rete delle emergenze sociali, ai sensi del ex artt. 54 comma 2 e 83 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.. La gara prevede l’affidamento di 5 Poli Centri Antiviolenza, suddivisi in un Polo Centro Antiviolenza Centrale, con funzione di raccordo e di regia, e di 4 Poli Municipali, per una più ampia diffusione territoriale delle attività ed una maggiore partecipazione delle realtà territoriali attive sul tema del contrato alle violenze di genere. I Centri Antiviolenza rappresentano, infatti, una risposta per contrastare il fenomeno della violenza, con particolare riferimento alle donne e, per la tutela delle vittime di violenza, con l’attivazione di percorsi di sicurezza e protezione all’interno di specifici circuiti di presa in carico. In tutti i Poli Centri Antiviolenza è attiva, inoltre,la funzione di sensibilizzazione e informazione rivolta alla cittadinanza in favore della diffusione di una cultura all’affettività, del rispetto delle pari opportunità, del contrasto ad ogni forma di violenza di genere e verso le donne e dei rispettivi figli.

“Questa gara – ha dichiarato l’Assessore al Welfare, Roberta Gaeta – è il risultato di un percorso complesso ed articolato che ha unito sinergie istituzionali e del Terzo Settore impegnato e ed esperto sui temi del contrasto alla violenza di genere. E.R.A. realizza la maggiore finalità della creazione di un’architettura territoriale stabile e specialistica, di riferimento per la cittadinanza. Con la realizzazione dei Poli dei Centri Antiviolenza l’Amministrazione ha affermato un’ulteriore passo avanti nella costruzione della rete dei servizi di emergenza e tutela alla propria comunità territoriale”.

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