Rigettata la richiesta di estromissione dell’ex AD Stephan Schmydheiny imputato per l’omicidio volontario di otto lavoratori
Riceviamo e pubblichiamo.
Si è tenuta oggi 15 maggio la seconda udienza dibattimentale del processo Eternit bis che si è svolto nell’aula 116 dinanzi la II Sezione della Corte di Assise di Napoli, presieduta da Alfonso Barbarano, Giudice a latere Maurizio Conte.
La Corte, rigettando la richiesta di estromissione avanzata dalla difesa dell’imputato nella precedente udienza, ha ammesso la costituzione di parte civile dell’ONA come ente esponenziale rappresentativo della categoria delle vittime dell’amianto per aver svolto attività in tutta Italia e anche a Napoli e per aver, già nel 2012, depositato una serie di esposti denuncia alla Procura di Napoli e di Torino sulla perdurante condizione di rischio amianto per il sito di Bagnoli ed aver costituito un comitato vittime amianto Eternit Bagnoli.
Accolte le tesi dell’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto che, nel processo Eternit – Bagnoli in Corte di Assise a Napoli, si è costituito parte civile con l’Avv. Flora Rose Abate del Foro partenopeo, sempre più determinato nella sua ‘battaglia di legalità per assicurare giustizia ai lavoratori dell’Eternit e ai loro familiari’.
I Giudici popolari hanno rinviato la causa al 31 maggio 2019.