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‘Processo all’Uomo e alla Giustizia’ al PAT

'Processo all'Uomo e alla Giustizia: l'indifferenza del sentimento nelle opere di Franz Kafka, Salvatore Di Giacomo e Patrizio Ranieri Ciu'


In scena a Caserta il 13 e 14 dicembre

Riceviamo e pubblichiamo.

Venerdì 13 e sabato 14 dicembre, alle 18:30, gli artisti di ALI della Mente e Fabbrica Wojtyla nell’ambito delle azioni di riqualificazione sociale e culturale del brand civico Rosso Vanvitelliano metteranno in scena, presso il PAT – Palazzo Arti e Teatro di Caserta, il ‘Processo all’Uomo e alla Giustizia: l’indifferenza del sentimento nelle opere di Franz Kafka, Salvatore Di Giacomo e Patrizio Ranieri Ciu’, nuova formula di teatro – convegno con dibattito, scelta e co-finanziata dalla Regione Campania per le attività di promozione culturale del territorio.

Nota informativa

Per onorare due figure centrali della letteratura europea e nazionale, in occasione dei 100 anni dalla morte di Franz Kafka e dei 90 anni dalla morte di Salvatore Di Giacomo, l’associazione culturale ALI della Mente propone un’innovativa forma di convegno dal titolo ‘Processo all’Uomo e alla Giustizia: l’indifferenza del sentimento nelle opere di Franz Kafka, Salvatore Di Giacomo e Patrizio Ranieri Ciu’ in cui attraverso l’analisi delle opere ‘Il Processo’ e ‘Assunta Spina’, rispettivamente di narrativa e di teatro, messe a confronto con la sceneggiatura cinematografica ‘In giustizia’ dell’autore casertano Patrizio Ranieri Ciu, edita ne ‘Il Club dei Vinti’ con prefazione del filosofo Umberto Galimberti, ci si pone l’obiettivo di esplorare con gli occhiali della giustizia il progressivo degradarsi del sentimento e provare a trovare insieme chiavi di recupero per una rinnovata dimensione intensa del vivere.

Dichiarazioni

I giovani artisti di ALI della Mente dichiarano:

La prima giornata di incontro sarà dedicata all’analisi critica dei testi scelti di Kafka, Di Giacomo e Ciu, mettendo in scena alcuni estratti de ‘Il Processo’, ‘Assunta Spina’ e ‘In giustizia’  con contributi musicali ed artistici che apriranno ad un primo confronto in cui il prof. Flavio Quarantotto dialogherà con noi artisti di ALI della Mente e con l’autore Patrizio Ranieri Ciu mettendo in risalto i parallelismi tra le tre opere di tre generi diversi ma unite da un unico tema centrale, stimolando riflessioni sull’alienazione dell’individuo, il ruolo della giustizia e il valore del sentimento umano.

Il secondo giorno sarà dedicato al convegno con dibattito aperto con il pubblico impreziosito dagli interventi del Questore di Caserta Andrea Grassi, della psicologa e psicoterapeuta del centro antiviolenza Spazio Donna Benedetta Rizzi e dal CEO dell’incubatore di start up innovative 012 Factory Sebastian Caputo sui temi della giustizia, della detenzione, dell’emarginazione e della sofferenza psicologica e sociale.

La Presidente di ALI della Mente Alba Bianconi dichiara:

Sarà una due giorni che mira al coinvolgimento di un pubblico eterogeneo, da studenti, docenti universitari, studiosi di letteratura e sociologia, a professionisti del mondo della giustizia, operatori sul campo della violenza di genere, fino agli amatori di teatro e cinema e ai membri di organizzazioni associative e culturali.

Inoltre, saranno scelte alcune tra le figure più eminenti del panorama culturale casertano per intervenire attraverso un intervento professionale o una personale riflessione che farà parte degli atti del convegno editi a cura della start up innovativa a vocazione sociale Rivoluzioni Editoriali.

Approfondimenti

Il convegno con dibattito è un dialogo aperto sui diritti umani, l’alienazione sociale e le dinamiche psicologiche legate all’isolamento e alla privazione della libertà, creando l’opportunità di avvicinarsi a temi letterari di rilevanza globale attraverso il filtro della giustizia sociale e dei diritti umani nelle opere di Kafka, Di Giacomo e Ciu attraverso una lettura comparativa de ‘Il Processo’, ‘Assunta Spina’ e ‘In giustizia’ evidenziando i parallelismi sul tema dell’esclusione sociale e della detenzione.

Tre autori e tre opere a confronto che, seppur diverse per contesto e linguaggio, mettono in scena la crisi esistenziale e l’alienazione dell’individuo con un approccio interdisciplinare che unisce letteratura, teatro, cinema, filosofia e studi sociali.

Prossimi eventi

Nell’ambito delle attività del brand culturale Rosso Vanvitelliano, ALI della Mente organizzerà nei weekend di fine dicembre ed inizio gennaio la promozione delle chiese del centro cittadino con spettacoli artistici tra musica e parole recitati dagli artisti di Fabbrica Wojtyla e a gennaio con ‘Vinti e Vincitori’, la storica opera dedicata alla Giornata della Memoria, prenderà avvio ufficialmente la Stagione Teatrale solidale targata Rosso Vanvitelliano, in collaborazione con la Caritas Diocesana e la Diocesi di Caserta, presso il Teatro Città di Pace della Parrocchia SS. Nome di Maria di Puccianiello.

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