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‘Press Play on 80s’ di Tommaso Consortini

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'Press Play on 80s' di Tommaso Consortini


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Autore: Tommaso Consortini
Titolo: Press Play on 80s
Editore: Argento Vivo Edizioni
Collana: Talent
Target: Per tutti
Genere: Narrativa
ISBN: 978-88-32106-74-9
Anno pubblicazione: 2020
Edizione: I
Prezzo: €12,75
Pagine: 150

Tommaso Consortini, toscano di Poggibonsi (SI), esordisce in libreria con un titolo che è già una dichiarazione d’intenti:Press Play on 80s – un tuffo negli Anni Ottanta edito da Argento Vivo.

Intuire il tema portante del libro è semplicissimo, basta dare uno sguardo alla bellissima copertina – realizzata da un artista del calibro di Giuseppe Di Bernardo, il disegnatore di Diabolik – per comprendere l’argomento dell’opera: in uno sfondo vagamente ammiccante ai colori della bandiera giapponese, ci accolgono infatti le icone degli Anni ’80 che noi ex bambini cresciuti in quel decennio mirabolante abbiamo e continuiamo ad amare.

Si riconoscono, fra gli altri, Daitarn III, la sempre seducente Lamù, He-Man e i due amici – nemici tutti muscoli e battute action: Arnold Schwarzenegger e Sylvester Stallone, rispettivamente nelle loro versioni Terminator e Rambo.

Ma il titolo stesso è un fortissimo richiamo a un altro mito di quegli anni dorati: chi di noi ha avuto – e siamo stati in tanti – un Commodore 64 ricorderà la “risposta” che leggevamo nella schermata azzurra di quel mitico computer quando provavamo a caricare un videogame da una cassetta: press play on tape.

Ed ecco allora che Consortini ci invita a premere il tasto Play non del registratore della Commodore, ma di una vera macchina del tempo per tornare indietro negli Anni Ottanta.

Attenzione, però. Di titoli del genere ce ne sono tanti, forse troppi. ‘Press Play on 80s’ tuttavia non è (solo) uno sguardo nostalgico al passato meraviglioso dei quarantenni/cinquantenni di oggi, né una velleitaria rivendicazione vintage della più classica frase di qualsiasi genitore ai propri figli:

Eh, ai tempi nostri…

No. Consortini, in questo libro che non è un romanzo né un saggio, piuttosto una rilettura di un intero decennio in chiave goliardica e per certi versi autoironica, riesce nel miracolo di offrirci la sua esperienza, la sua vita, i suoi Anni Ottanta… che per empatia finiscono con il diventare anche la nostra memoria di quel periodo, come se i ricordi dell’autore confluissero assieme a quelli di tutti noi alla stregua di affluenti che vanno ad ingrossare la fiumana di una sorta di inconscio collettivo degli Anni ’80.

Un luogo senza tempo e senza spazio, ma familiare, dove a noi tutti sembra di essere già stati pur senza aver condiviso le esperienze private di tutti gli altri.

Ho trovato deliziosi alcuni racconti dell’autore, molto intimi, come le divertenti azioni di guerriglia sotto lo sguardo un po’ strabico di Rambo, e ho sofferto insieme a lui quando, al termine di un’estenuante maratona a Street Fighter in sala giochi, ha dimostrato la superiorità dell’uomo sulla macchina, con tanto di curva di tifosi al seguito.

Oppure, perché non citare i piccoli “drammi”, come quello di un regalo natalizio tanto atteso e poi… beh, non voglio rovinarvi la sorpresa.

E così, fra uno sguardo al cinema d’azione e agli anime più amati di tutti i tempi, l’autore arriva persino a teorizzare la differenza fra due sport come il catch e il wrestling, differenza sulla quale non mi era mai capitato di soffermarmi.

Ricordandoci anche in questo caso i miti della nostra infanzia, da Hulk Hogan e Tiger Mask, passando per Antonio Inoki, Ultimate Warrior e Macho Man.

Mi preme però enfatizzare – senza spoilerare – la parte finale dell’opera di Consortini, quando l’autore sorprende noi lettori ormai “preparati” ad un finale malinconico… e, invece, è proprio in quegli ultimi capitoli che si vede la grandezza della voce narrativa di Tommaso, che segna la vera novità di ‘Press Play on 80s’ rispetto a tutta la narrativa su questo argomento che avevamo letto fino ad oggi.

Come opera prima, davvero niente male!

Autore Lorenza Iuliano

Lorenza Iuliano, vicedirettore ExPartibus, giornalista pubblicista, linguista, politologa, web master, esperta di comunicazione e SEO.