Presentato il bando ‘Ricerca & Innova‘: presentazione domande possibile fino al 2 febbraio
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Lombardia.
Oggi le nuove generazioni imprenditoriali si trovano davanti a sfide impegnative, che rispetto ai decenni precedenti devono tenere contro della globalizzazione e di un contesto internazionale complicato, ma rispetto al passato abbiamo a disposizione nuove tecnologie e strumenti innovativi come ad esempio l’Intelligenza artificiale su cui dobbiamo investire e che dobbiamo sapere utilizzare al meglio.
Dobbiamo essere capaci di puntare sempre di più sull’innovazione che è fortemente connaturata al DNA lombardo e brianzolo.
È il nostro valore aggiunto che ci consente essere competitivi sui mercati internazionali.
L’innovazione lombarda è nei numeri. La nostra regione si conferma la capitale italiana delle start up innovative. In Lombardia sono circa 3mila, il 26% del totale nazionale.
Nella nostra regione si svolge il 27% della ricerca scientifica e si investono quasi 5 miliardi di euro in ricerca e sviluppo, il 21% dell’intera Italia: sono tutti indici della competitività e innovazione del ‘sistema Lombardia’.
Lo ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani aprendo questa mattina, 23 gennaio, a Monza i lavori dell’edizione 2024 di ‘Monza, Why Not?’, l’evento che da 15 anni riunisce esponenti del business in un unico grande International Meeting all’interno del quale diverse aziende, piccole medie imprese e associazioni professionali e imprenditoriali dialogano portando il proprio contributo di best practices ed esperienze in particolare nell’ambito dell’innovazione e dell’internazionalizzazione.
Ha aggiunto il Presidente Romani:
Le imprese sono un ‘alleato’ delle istituzioni e un patrimonio della comunità lombarda, ma servono misure nuove capaci di intercettare in tempo reale le nuove esigenze e le aspettative dei nostri imprenditori.
Si inserisce in tal senso il bando regionale ‘Ricerca & Innova’ che stanzia 27,2 milioni di euro, a valere sui fondi europei del FESR 2021-2027, e la cui seconda tranche ha preso il via lo scorso 18 gennaio: sarà possibile presentare le domande fino al prossimo 2 febbraio.
Si tratta di una misura volta a promuovere progetti di ricerca e sviluppo finalizzati all’introduzione di soluzioni tecnologiche innovative, realizzati dalle PMI lombarde.
Il bando assegna agevolazioni fino all’80% delle spese ammissibili e comunque fino a 800mila euro per investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle PMI, con specifiche premialità riservate alla sostenibilità ambientale, alla presenza di giovani e donne nella compagine societaria e all’appartenenza ai cluster tecnologici lombardi.