L’emozione di Nicolò Mannino
Nel silenzio che sa di pellegrinaggio, il Giubileo prende forma ed invita ad una riflessione: mettersi in cammino per invitare chi è solo e indifeso a spalancare la porta del cuore per permettere a Colui che è Luce delle genti e Sole di Giustizia di rischiarare le tenebre buie della notte senza fine.
In questa meditazione il Parlamento della Legalità Internazionale, nella persona del suo Presidente Nicolò Mannino, anche in veste di Interlocutore Referente della Pontificia Accademia di Teologia – Città del Vaticano, ha varcato la Porta Santa, sostando, per un attimo in preghiera, e posando cuore e sguardo su quella porta spalancata e attraversata la notte di Natale da Papa Francesco con la sua sedia a rotelle.
Varcando la Porta Santa, con la corona del rosario in mano e una profonda emozione, Nicolò Mannino ha portato ai ‘piedi’ della Porta della Speranza, le attese, i sogni, le gioie e le sconfitte, i traguardi e i silenzi di tutta la grande famiglia del Parlamento della Legalità Internazionale che, più volte, Papa Francesco ha benedetto, ricevendo sempre con filiale affetto del movimento le diverse pubblicazioni che profumano di giovinezza.
Prende il via così un iter di fede e vicinanza agli ultimi, un cammino che è principalmente di preghiera e di richiesta a Colui ché è la porta della Vita
di permettere a chi è stanco e sconfitto
dice Nicolò Mannino
di superare la fila e correre fra le braccia di un Dio, che attende proprio chi ha il cuore ferito da tanta cattiveria e indifferenza e attende che almeno una porta si spalanchi per sentirsi a casa, protetti da una mamma, come Maria ‘Stella del Mattino’, e di ascoltare Colui che dà la vita nella struggente gratuità dell’Amore puro e disinteressato.
In questi giorni sono diversi gli appuntamenti nella Capitale che Nicolò Mannino vivrà con personalità del mondo istituzionale e del Vaticano per stilare un programma ricco di eventi culturali al fine di divenire sempre più Artigiani di Speranza, specie nel mondo giovanile.
Autore Antoniu Martin
Antoniu Martin, storico e analista politico rumeno, specializzato nella storia recente e geopolitica. Ha pubblicato diversi libri sul comunismo rumeno e dell'Europa Orientale, nonché studi e articoli su argomenti di attualità nel campo delle relazioni internazionali.