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Presentato protocollo Vigili del Fuoco Lazio – ARES 118 squadre USAR

protocollo Vigili del Fuoco Lazio - ARES 118 squadre USAR


D’Amato: ‘Le squadre miste USAR del Lazio diventeranno un punto di riferimento per tutto il territorio italiano’

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.

È stato presentato questa mattina, 3 maggio, presso l’area di addestramento dei Vigili del Fuoco di Villa Troili, il protocollo per l’attivazione delle squadre USAR-M alla presenza dell’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Prefetto Laura Lega, il Direttore generale di ARES 118, Maria Paola Corradi e il Direttore regionale dei Vigili del Fuoco del Lazio, Eros Mannino.

L’Urban Search And Rescue identifica l’insieme di pratiche utilizzate nelle attività di ricerca, soccorso e recupero di persone sepolte da macerie, in occasione di eventi sismici o crolli di edifici e strutture che avvengono in ambiente urbano. Le squadre USAR sono un’eccellenza del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

ARES 118, dopo un periodo di duro addestramento che ha coinvolto più di cento operatori tra medici e infermieri, è pronto a integrare le squadre VV.F. con una propria componente USAR team medical.

La presenza del personale sanitario all’interno di questi nuclei assume un ruolo di primaria importanza nell’efficacia delle operazioni delle squadre USAR del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Grazie a questi team misti, il personale sanitario potrà prendere in carico i pazienti più tempestivamente, iniziando i trattamenti medici salvavita già tra le macerie, senza aspettare che i colleghi dei VV.F. portino gli infortunati in un’area sicura.

Ha dichiarato il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio:

Oggi è un momento importante di integrazione su uno sforzo che avviene da anni, un passaggio essenziale che ha visto le regole europee fare da spinta e da motore e che ha visto poi sul territorio la sua concreta realizzazione.

Oggi suggelliamo questo rapporto che sarà una continua e costante crescita, non solo nell’ambito di questo territorio ma del Paese e dell’Europa e lo facciamo anche con un po’ d’orgoglio, perché il Lazio è la Regione della Capitale d’Italia e ci vuole il Lazio a rappresentare il Paese: sono perciò particolarmente contento che si parta da qui, perché Lazio il può fare da apripista e da modello.

Ha commentato l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato al termine della presentazione:

Le squadre miste USAR del Lazio diventeranno un punto di riferimento per tutto il territorio italiano. Con questo protocollo si consolida il rapporto con i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile per migliorare efficienza e urgenza soprattutto in caso di catastrofi.

Il protocollo era stato firmato due settimane dopo l’arrivo in Italia dei primi due casi positivi al Covid, i coniugi cinesi a Roma, ed è quindi altamente simbolico dopo due anni essere operativi con i primi 100 operatori che hanno completato il primo corso e già stiamo preparando il secondo.

Ha dichiarato il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Prefetto Laura Lega:

Oggi presentiamo fatti concreti. Le competenze e le eccellenze dei Vigili del Fuoco e del personale sanitario sono note a tutti, ma la capacità di integrarsi è quello che fa di più, non è un’addizione ma un moltiplicatore.

Soddisfatto il Direttore Generale di ARES 118, Maria Paola Corradi:

Far parte di un’eccellenza del soccorso pubblico, come i team USAR dei Vigili del Fuoco, testimonia il livello elevato delle competenze raggiunto dagli operatori sanitari di ARES 118 che, ogni giorno, lavorano con dedizione e professionalità per la salvaguardia della vita dei cittadini.

Per il Direttore regionale dei Vigili del Fuoco Eros Mannino:

Il protocollo testimonia il fatto che Vigili del Fuoco e personale sanitario possono cooperare per salvare la vita dei cittadini in difficoltà, apprendendo gli uni dagli altri. Mi auguro che villa Troili possa diventare un modello di centro di addestramento a livello nazionale.

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