Home Toscana Regione Toscana Presentata la guida ‘Toscana in bicicletta’

Presentata la guida ‘Toscana in bicicletta’

893
Eroica


Download PDF

L’opera fa parte della collana ‘Guide’ del quotidiano La Repubblica

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Il lusso più autentico ed esclusivo è quello di trascorrere il tempo vestendolo in modo sartoriale, a misura di attitudini, sogni, desideri e decidere anche di cambiarne i ritmi lasciandosi guidare dalla fantasia e dal fascino di persone, storie, luoghi.

‘Toscana in bicicletta’, curata nella collana Guide dal quotidiano La Repubblica e presentata nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati dal Direttore Giuseppe Cerasa assieme all’ideatore dell”Eroica’ Giancarlo Brocci, è l’esempio di come poter trasformare una semplice occasione turistica in una esperienza adatta a tutte le età, aperta a tutto quello che la Toscana può offrire a chi vuole scegliere, rispettosa dell’ambiente e delle diverse esigenze che ognuno porta con sé nel suo progetto di viaggio.

Una guida che sa raccontare, nelle parole di Eugenio Giani

la Toscana più evocativa, quella dei sogni e delle suggestioni da vivere in bicicletta che oggi propone un modello di viaggio conosciuto dagli Stati Uniti all’Australia e che può vantare una tradizione ciclistica pionieristica che nasce nel 1870 con la Firenze – Pistoia.

Basterebbero le quindici stazioni della Via Francigena a suggerire un modello di percorso fra storia e memoria e ognuna delle province toscane trova nella Guida spunti per scoprire una Toscana diversa: le mura di Lucca, l’archeologia industriale di Prato, le Strade dell’Iride di Pistoia, il fascino di Cavriglia, i percorsi dell’Isola d’Elba, accompagnati sempre da segnalazioni sui luoghi del gusto e del riposo con un elenco di cantine ‘bike friendly’ che Gianni Mura avrebbe consultato con interesse.

Una intera sezione della Guida è dedicato alle ‘ciclostoriche’. E c’è l”Eroica’: una geniale pazzia da appassionati, che definire ‘corsa’ è riduttivo, ideata da Giancarlo Brocci e da un gruppo di amici che nel 1997 si contavano sulle dita di due mani e oggi vanta un numero di settemila iscritti a numero chiuso provenienti di ogni parte del mondo per vivere l’emozione di correre, ma anche solo percorrere, le strade non asfaltate della Val d’Arbia, delle Crete senesi o solo della passeggiata di quarantasei chilometri lungo la valle del Chianti partendo da Gaiole.

Tutto questo usando rigorosamente biciclette costruite fino al 1987, con cambio a telaio: usarle è un esercizio che mette alla prova manualità, conoscenza del mezzo e capacità di comprendere le difficoltà ed il fascino di uno sport di un’altra dimensione e di un altro tempo. Il paragone con la Parigi – Roubaix non suoni inappropriato.

‘L’Eroica’ oggi richiama quasi ventimila spettatori e appassionati sulle strade ed è anche una Fondazione tra i cui scopi c’è la salvaguardia del patrimonio di strade bianche della Toscana, considerate oggi con lo stesso rispetto del pavè delle Fiandre: un esempio di valorizzazione del patrimonio ambientale e un marchio universalmente riconosciuto che parla di uno stile di vita sostenibile dove trovano spazio ricordi, leggende, campioni del passato e la migliore letteratura dello sport.

Aggiunge Giancarlo Brocci:

‘L’Eroica’ può vantare dodici milioni di audience certificata Rai e intende mantenere intatta la sua identità. Non desidera diventare un fenomeno mediatico di spettacolo ma restare un appuntamento che ogni prima domenica di ottobre celebra sulle strade toscane i migliori valori dello sport e del ciclismo.

Un esempio di successo che apre le strade di una regione da vivere su due ruote, magari con una semplice passeggiata di pochi chilometri o la scoperta dei tornanti che da Piancastagnaio portano fino alla vetta del Monte Amiata: nelle pagine di Toscana in bicicletta c’è quel che serve a immaginare e organizzare il viaggio delle scoperte che desideriamo.

Print Friendly, PDF & Email