Site icon ExPartibus

Presentata in Regione Toscana ‘La cinofilia che ci piace’

cinofilia


Saccardi: ‘Cinofilia sportiva, aiuta attività fisica e anche corretta gestione dei cani’

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Se il cane è il miglior amico dell’uomo anche l’uomo può essere il migliore amico del cane. Un binomio che si concretizza anche nella pratica di attività sportive cinofile.

E un rapporto che, da parte di chi ha un cane, deve presupporre consapevolezza e responsabilità.

Con il titolo ‘La cinofilia che ci piace’ si è svolta la conferenza stampa presentata dalla Vicepresidente e Assessore all’agroalimentare Stefania Saccardi insieme a Marco Strenta, referente cinofilia CSI Toscana.

La Vicepresidente ha detto:

Una bella iniziativa del CSI che da tanto tempo lavora sullo sport e adesso con la cinofilia sportiva aggiunge un altra disciplina alle tante che già promuove.

L’idea di coinvolgere i cani nelle attività sportive e nelle relative gare e, tramite queste, avvicinare sempre più le persone ai cani dedicando un’attenzione particolare alla gestione del cane, credo sia molto importante.

Perché tenere la relazione tra il padrone e il suo cane nell’ambito di alcune regole in modo tale che ci sia consapevolezza, può rendere questo rapporto più utile non solo per il proprietario del cane e il suo amico a quattro zampe, ma per la comunità in cui vivono.

Marco Strenta ha detto:

Il Dog Sporting Work è una disciplina sportiva completa, che si pone come fine ultimo quello di avvicinare l’essere umano al cane, coinvolgendolo in una sana attività all’aria aperta.

Le gare pertanto devono motivare i proprietari dei cani ed indirizzarli verso una corretta educazione e una corretta gestione.

C’è la necessità di promuovere una cinofilia consapevole, che metta al centro il cane, ed insegni e divulghi il rispetto delle regole e delle leggi e il rispetto di tutti i membri della nostra società inclusi i nostri amati amici a quattro zampe.

Questo sport può farsi promotore di una sana cinofilia, essere uno sport inclusivo che crea benessere e fiducia e che si rivolge a tutti.

Al Dog sporting sono infatti ammessi tutti i cani senza distinzione di razza e i meticci, ed è aperto e facilmente accessibile a tutte le persone partendo dai giovani e giovanissimi, arrivando alle persone anziane, persone con diverse abilità, persone con disagio sociale.

Exit mobile version