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Presentata alla Camera dei Deputati la rassegna cinematografica ISFF



Alessandro Derviso approda al Festival di Belgrado con la commedia ‘L’amore ai tempi di Sh.Rek.’

Si è tenuta ieri mattina, 16 settembre 2019, alle 11:00, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati in Roma, in via Campo Marzio, n. 42, la conferenza stampa di presentazione della rassegna cinematografica del prestigioso Italian Serbian Film Festival che taglierà il nastro d’inizio il prossimo 23 settembre nella città di Belgrado e terminerà il 25 c.m..

L’ouverture, il coordinamento e la moderazione dell’evento sono stati magistralmente curati dall’On. Gabriella Carlucci che è stata un’impeccabile padrona di casa, nell’accogliere i numerosi ospiti di prestigio intervenuti.

In questa delicata e laboriosa operazione di portare il cinema italiano tra i Balcani ho avuto il sostegno del Ministero dei Beni Culturali e sono stata coadiuvata dall’Istituto Luce di Cinecittà, dal Centro Sperimentale Cinematografico, dall’Ambasciata Serba in Italia, dalle Film Commission e da tante persone che si sono prodigate per la realizzazione di questo evento che è giunto alla IV edizione.

Questa tipologia di rassegna cinematografica avrà luogo non solo a Belgrado la prossima settimana, ma anche a Palma de Maiorca in giugno e nell’isola di Marettimo in Sicilia il prossimo luglio.

Dopo il saluto agli astanti, la parola è passata alla dott.ssa Marianna Troccoli, esponente del Ministero dei Beni Culturali che ha sottolineato in particolar modo la forte volontà istituzionale del nostro Paese di sostenere fortemente la cinematografia italiana in Europa e nel mondo.

L’On. Carlucci ha poi invitato a intervenire il Primo Ministro Consigliere dell’Ambasciata Serba in Italia, la dottoressa Tatiana Garcevic che ha aggiunto:

In Serbia siamo assolutamente aperti a sostenere e continuare questa collaborazione in tale ambito culturale. Per la cinematografia abbiamo intessuto preziosi rapporti con le università di Belgrado, al fine di creare un ponte culturale tra i professionisti del settore e gli studenti.

Tenete presente che dal 2009 la Film Commission Serbia ha lavorato costantemente e insistentemente per realizzare eventi come l’Italian Serbian Film Festival, e da pochi mesi, il nostro Governo ha introdotto delle norme per elargire dei fondi ai produttori cinematografici.

È stata quindi la volta di Matteo Rovere, regista del film ‘Il primo Re’ che ha sottolineato la rilevanza dell’attenzione dei produttori cinematografici stranieri per i film italiani e quindi l’importanza per il nostro Paese dell’ingresso di capitali esteri in questo settore.

Originale l’intervento del produttore cinematografico Roberto Cipullo che ha parlato del suo ultimo lavoro ‘Compromessi sposi’, interpretato da due maschere straordinarie, quali Diego Abatantuono e Vincenzo Salemme.

Finalmente è stata la volta del giovane regista partenopeo Alessandro Derviso, astro nascente della cinematografia italiana che è stato proposto dalla Carlucci, nella sua qualità di Direttore Artistico della kermesse balcanica, con il film ‘L’amore ai tempi di Sh.Rek.’; una commedia italiana che si attaglia perfettamente allo spaccato sociale e culturale di ogni altro paese estero, per la tipologia di tematica trattata: i problemi esistenziali e comportamentali di coppia e la relativa psicoterapia da seguire.

Con il suo immancabile sorriso e le genuinità di ragazzo, Derviso, nel raccontare a grandi linee del suo film ha detto:

Soltanto il sano, inteso come singolo individuo, può effettivamente formare una coppia sana.

Altri interventi si sono susseguiti durante la mattinata romana, quali quello del dr. Bruno Zambardino, esponente del Ministero dei Beni Culturali che ha illustrato il lavoro dell’organo ministeriale nell’individuazione e la valorizzazione promotrice delle location naturali e architettoniche site sul nostro territorio nazionale per le riprese dei film; inoltre ha ben precisato che annualmente sono stanziati ben quattrocento milioni di euro puntualmente per il settore cinematografico.

Interessante il contributo della dott.ssa Angela Amico, esperta pluriennale della formazione continua che ha parlato dell’importanza di tale tematica, in ogni ambito e settore in cui si espleta l’attività dell’uomo, illustrando altresì il contenuto del suo libro ‘Soft skills cookbook – Gli ingredienti del lavoro’.

I lavori nella sala stampa sono continuati attraverso l’alternanza di ulteriori e prestigiosi interventi come quelli della moglie del noto regista, sceneggiatore e direttore della fotografia Carlo Di Palma, Adriana, che ha illustrato, a grandi linee, il suo ultimo prodotto per la televisione ‘Acqua e zucchero’; un docufilm che racconta, in effetti, gli anni del neorealismo della cinematografia italiana.

L’attrice Astra Lanz ha portato il suo contributo personale raccontando della sua esperienza come professionista nel settore cinematografico e televisivo.

In conclusione, l’On. Carlucci ha spiegato e indicato agli astanti l’uscita del bando di cortometraggi verticali a cui tutti possono partecipare, purché siano rispettate la tematica della formazione continua, della commedia, della donna, della casa e dello sport.

Non resta che aspettare il 23 settembre per l’inizio di questa straordinaria kermesse cinematografica, che vedrà tra i suoi candidati il nostro regista Alessandro Derviso al quale facciamo il nostro più grande e sentito in bocca al lupo.

Ad maiora semper.

‘L’amore ai tempi di Sh.Rek.’
Prodotto da MOSCACIECA produzioni
in associazione con SOLDELSUR pictures dei f.lli Derviso
regia di Alessandro Derviso
prodotto da Andrea Caccicavillani e Tonino Di Ciocco
sceneggiatura di Andrea Cacciavillani, Alessandro Derviso e Tonino Di Ciocco
produttori associati Natalina Cea – Umberto Di Ciocco
con Adolfo Margiotta, Carola Stagnaro, Diego Florio, Barbara Petti, Ivan Boragine, Titti Nuzzolese, Salvatore Catanese, Giada Prandi

Autore Antonio Masullo

Antonio Masullo, giornalista pubblicista, avvocato penalista ed esperto in telecomunicazioni, vive e lavora a Napoli. Autore di quattro romanzi, "Solo di passaggio", "Namastè", "Il diario di Alma" e "Shoah - La cintura del Male".

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