L’importante riconoscimento arriva per una vita spesa nelle attività culturali e religiose in ambito locale e nazionale
Riceviamo e pubblichiamo.
Nel pomeriggio di venerdì 17 giugno presso la Libreria laFeltrinelli di Caserta, l’associazione culturale Liberalibri ha tributato la menzione d’onore ad Antonio Grilletto di Nola
per il suo impegno nel campo della cultura e della parola scritta.
Ha introdotto Enzo De Rosa, Presidente di Liberalibri, il quale ha ricordato come Antonio Grilletto si sia distinto, nell’arco degli anni, nelle attività culturali e religiose sia a Nola, con i Gigli, sia a Castellabate, con la riscoperta del Beato Simeone, e sia in ambito nazionale.
Il moderatore Giuseppe Vozza, Segretario dell’associazione, ha sottolineato come Antonio Grilletto abbia avuto sempre come primario obbiettivo la divulgazione e la circolazione del libro.
Ha preso anche la parola la sedicenne studentessa casertana Milena Casella la quale ha messo in evidenza il valore morale della cultura, attraverso anche il mondo classico, che riesce a far germogliare la bellezza nell’animo umano.
Antonio Grilletto ha messo in risalto la funzione della cultura della società attuale la quale è un bene per la socialità e la sacralità della persona umana.
Ha anche ricordato come diversi uomini sia casertani, che hanno vestito l’uniforme dell’Esercito Italiano, sia del resto d’Italia, hanno lasciato una traccia profondissima nella storia culturale dell’intero nostro Paese.
Un esempio tra tutti il casertano Giulio Douhet, il quale con puro spirito patriottico, pensò di far istituire la figura del Milite Ignoto, quale uomo e soldato simbolo di tutti i morti in battaglia e giammai identificati.
Nel ricordare la figura del Milite Ignoto, ha anche ricordato la figura della madre, individuata in Maria Bergamas come rappresentante di tutte le madri italiane che avevano perso un proprio figlio nella Grande Guerra.
Uno studio su tela di Antonio Sole è stato donato dal Presidente Enzo De Rosa ad Antonio Grilletto perché da Caserta il quadro potesse tornare nella terra di Nola, patria dello stesso pittore.
La serata si è conclusa con la consegna della targa ‘Premio Liberalibri’.