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Poste Italiane partecipa al Mese dell’Educazione Finanziaria 2024

Poste Italiane

Di Gabriella Oppedisano Roma, 21 ott. (askanews) - Il rendiconto finanziario periodico di Poste Italiane è un nuovo modo utilizzato da Poste per stare vicino al cliente e per far sì che questi prenda con maggiore consapevolezza delle scelte finanziarie in linea con le proprie esigenze. Il rendiconto è il documento che annualmente riceveranno i clienti contrattualizzati MiFID al 31 dicembre 2018. Sia che siano possessori di alcuni prodotti, sia che abbiano semplicemente movimentato nel corso dell'anno alcuni prodotti. Si tratta delle polizze "Ramo I" "Ramo III" e "Multiramo", dei fondi comuni di investimento e dei prodotti di risparmio amministrato. Rendiconto finanziario periodico: cosa conterrà Il rendiconto finanziario periodico conterrà informazioni sull'intero patrimonio, sull'adeguatezza del proprio portafoglio, sui costi e sugli oneri sostenuti per la gestione e sul rendimento conseguito nel corso del 2018. Nella pagina iniziale verrà riportato il nome del consulente e l'indirizzo dell'ufficio postale al quale ci si potrà rivolgere per avere maggiori informazioni o per ricevere una consulenza sul proprio patrimonio. Ci sarà poi la pagina inerente al patrimonio totale ovvero quella in cui si vedrà che tipo di rapporto si ha con Poste Italiane. In essa saranno elencate le tipologie di prodotto che si possiedono raggruppate in funzione delle finalità ovvero per il bisogno per il quale esse saranno state sottoscritte. E così si troveranno i conti corrente e i libretti nella lettera A del prospetto grazie ai quali si saprà quanto si detiene in liquidità (quella da utilizzare per le esigenze di breve termine). I buoni fruttiferi postali e le polizze di ramo I si troveranno nella lettera B e nella lettera C del prospetto. Grazie ad essi si potrà capire quanto si possiede sui prodotti a capitale garantito. Ricordiamo che con questi ultimi ci sarà una crescita costante del capitale nel tempo senza che esso venga esposto a rischi di perdit



La VII edizione è in programma dal 1° al 30 novembre

Riceviamo e pubblichiamo.

Divulgare e diffondere la cultura finanziaria, assicurativa e previdenziale per compiere scelte consapevoli e adatte agli obiettivi personali e familiari.

Con questi obiettivi Poste Italiane partecipa all’iniziativa ‘Il Mese dell’Educazione Finanziaria 2024’, la più grande manifestazione italiana sull’educazione finanziaria, giunta alla settima edizione, istituita e promossa dal Comitato Edufin, che si svolge dal 1° al 30 novembre.

Poste Italiane promuove attivamente l’educazione finanziaria come strumento cruciale per garantire che i cittadini siano in grado di gestire il proprio budget, proteggere il proprio patrimonio e pianificare il futuro e, nell’ambito del Mese dell’Educazione Finanziaria, ha avviato una serie di iniziative, online e in presenza.

‘Educazione finanziaria: oggi per il tuo domani’, tema centrale dell’edizione 2024, mette l’accento sull’importanza delle conoscenze finanziarie per poter compiere scelte consapevoli.

Tre gli appuntamenti principali: la Settimana dell’educazione previdenziale, in programma dal 18 al 24 novembre; la Giornata dell’educazione assicurativa e la Giornata della Legalità Finanziaria, promossa dal Comitato Edufin e dalla Guardia di Finanza e patrocinata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, rivolta in particolare ai giovani delle scuole.

Fitto il calendario degli eventi proposti da Poste Italiane:
il 13 novembre a Firenze è in programma il convegno, in presenza, ‘EDUFinTOUR’ dedicato a ‘La gestione dell’economia personale e familiare’;
il 19 e 21 novembre 4 webinar, 2 per ciascuna giornata, dedicati a ‘La previdenza’ con interprete LIS e sottotitoli;
in concomitanza della ‘Giornata dell’educazione assicurativa’ si terranno 2 webinar sulla tematica ‘La protezione’ e nell’ambito della ‘Giornata della Legalità Finanziaria’, la sezione web di Educazione Finanziaria di Poste Italiane si arricchirà di una nuova collana di guide digitali e quiz dedicati ai giovanissimi, dai 6 ai 10 anni.

In un contesto di grande incertezza economica, caratterizzato da inflazione, instabilità geopolitica e mercati volatili, Poste Italiane punta dunque con decisione sull’educazione finanziaria, con l’obiettivo di informare i cittadini e aiutarli a compiere scelte più consapevoli.

Sebbene gli italiani siano finanziariamente tra i più ricchi in Europa, con un patrimonio di circa 1.800 miliardi di euro detenuto in contanti e depositi, continuano a dimostrare una scarsa propensione all’investimento, con il rischio che l’inflazione eroda il valore reale della liquidità accumulata.

Oltre alla liquidità, anche il settore assicurativo e previdenziale presenta forti lacune: in Italia, i premi assicurativi non auto rappresentano solo l’1% del PIL, contro una media europea del 2,4%.

Inoltre, meno del 6% delle abitazioni italiane è coperto da polizze contro rischi naturali, nonostante il 40% delle case sia situato in aree ad alta pericolosità sismica e quasi il 95% dei comuni sia soggetto a frane, alluvioni o erosione costiera.

Solo il 26,7% degli italiani versa contributi ai fondi pensione, nonostante la crescente aspettativa di vita nel Paese.

La mancanza di pianificazione pensionistica lascia inevitabilmente molti individui vulnerabili a una significativa riduzione del tenore di vita durante la vecchiaia.

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