Gli interventi degli assessori dello staff dell’Ufficio del commissario post-alluvione Rossi
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Nel dettaglio delle misure illustrate dal presidente Enrico Rossi, commissario delegato dal Governo per la gestione dell’emergenza post-alluvione a Livorno, sono entrati i tre assessori regionali, ossia Stefano Ciuoffo, Cristina Grieco e Federica Fratoni, che fanno parte dello staff dell’Ufficio del commissario che ha sede a Livorno presso la sede del Genio civile Valdarno inferiore e Costa toscana.
L’assessore Ciuoffo, che ha la delega alle Attività produttive, si è soffermato su quanto è stato fatto a favore delle aziende e dei soggetti titolari di partita Iva.
Ammontano a 24 milioni e 600 mila euro i danni provocati dall’alluvione nei territori comunali di Livorno, Collesalvetti e Rosignano che sono stati censiti ed inseriti nella nostra sollecitazione per il contributo ministeriale.
Poiché vi era la consapevolezza che gli interventi, per quanto fatti con celerità, avrebbero dato risposte al mondo delle imprese con una certa lentezza, ci siamo attivati in modo autonomo, grazie a Fidi Toscana, con azioni tese a dare un contributo concreto perché le aziende hanno bisogno di riattivarsi subito.
Ciuoffo ha quindi specificato:
La Regione ha messo in campo risorse proprie per un’azione di microcredito.
Sono state raccolte una quarantina di istanze, esattamente 39, e con una procedura molto rapida siamo già arrivati alla contrattualizzazione di circa due terzi di esse, esattamente 22. Sono stati erogati già 10 finanziamenti. Non sarà un’azione risolutiva ma certamente crediamo che sia utile e significativa.
L’assessore Grieco, con delega a Lavoro, formazione ed istruzione, si è invece soffermata sul contributo sociale e sull’intesa tra Giunta e Consiglio regionale della Toscana.
Si tratta di un intervento completamente regionale che abbiamo messo in atto in collaborazione con il Consiglio toscano. Ringrazio a questo proposito il consigliere Gazzetti, che è stato il primo firmatario della legge su Livorno.
E poi:
Abbiamo aperto per un mese gli sportelli grazie alla collaborazione di Sviluppo Toscana.
Poiché le domande sono state gestite online, questo ci ha permesso di dare una risposta immediata. Tanto che gran parte dei pagamenti sono già stati effettuati.
Tutte le famiglie che avevano presentato la domanda completa della documentazione richiesta, e hanno i requisiti, ovvero circa 440 famiglie, hanno già ricevuto il bonifico sul conto corrente o l’assegno circolare a seconda della scelta fatta.
Altre 124 domande, quelle non complete perché prive di Isee, saranno invece pagate all’inizio del 2018 dopo che i nostri uffici avranno acquisito loro la documentazione che manca.
In ogni caso siamo felici di poter dire che l’impegno è stato mantenuto.Ci eravamo impegnati ad erogare i contributi sociali entro la fine dell’anno e lo paghiamo entro Natale.
Inoltre, sulle associazioni:
Sono 22 le associazioni per l’esattezza che potranno perfezionare la domanda a Sviluppo Toscana dal 28 dicembre al 31 gennaio.
L’assessore Fratoni, con delega all’Ambiente, ha infine affermato:
Dei 64 milioni complessivamente stanziati, di cui i primi 35 e poi altri 15 e mezzo del Ministero, più 20 milioni della Regione, 11 milioni sono stati spesi per interventi di somma urgenza, 7 milioni e mezzo per le spese di soccorso e la rimozione dei rifiuti, ulteriori 11 milioni per interventi che sono in corso di lavorazione e che si concluderanno entro la fine del prossimo marzo.
Dopodiché ha precisato:
Si apre adesso la fase di riduzione del rischio residuo.
Ulteriori 34 milioni sono stati recuperati da varie fonti di finanziamento ed ulteriormente stanziati per 12 milioni dalla Regione.
Per essi dovremo completare la progettazione entro l’anno che verrà e anche l’affidamento in gara entro la conclusione della fase di commissariamento. Posso dire, con soddisfazione, che abbiamo mantenuto gli impegni presi.
All’incontro con i giornalisti è stato presente anche il consigliere regionale Francesco Gazzetti, tra i promotori della legge speciale su Livorno approvata, già a settembre, dall’Assemblea regionale.