Al Sancarluccio di Napoli, presentato il calendario della XIV edizione della rassegna, all’insegna della voglia di ricominciare dopo i drammatici giorni dei roghi
Abbiamo assistito questa mattina, 21 luglio, alle ore 11:30 presso il Teatro Sancarluccio, via San Pasquale 49, Napoli, alla presentazione del calendario degli spettacoli del Positano Teatro Festival 2017.
Come lo scorso anno, oltre a Gianmarco Cesario dell’ufficio stampa a fare da presentatore, hanno preso parte alla conferenza stampa, sul palco del teatro, Gerardo D’Andrea, direttore artistico e ideatore del festival, il sindaco di Positano Michele De Lucia e il vicesindaco e assessore al turismo e alla Cultura Francesco Fusco.
La rassegna, giunta quest’anno alla XIV edizione, è interamente finanziata dal Comune di Positano, grazie all’impegno di De Lucia, convinto sostenitore della “creatura” di Gerardo D’Andrea.
Tredici giornate di eventi che si svolgeranno dal 26 luglio al 7 agosto in diversi luoghi della bella città del salernitano, anch’essa drammaticamente colpita in questi giorni dagli “attentati incendiari”, come li ha acutamente definiti Gianmarco Cesario.
Proprio per i giorni difficili che i cittadini di Positano, come degli altri comuni colpiti dai roghi, si sono trovati a dover fronteggiare, l’edizione di quest’anno del Positano Teatro Festival avrà un ruolo particolarmente importante per stemperare le tensioni e lo scoramento, come ha tenuto a rimarcare il sindaco Michele De Lucia:
Dopo quindici giorni di fuoco in senso sia letterale sia metaforico è bello, finalmente, essere qui oggi per un evento positivo come il Positano teatro Festival.
Questa rassegna che caratterizza le scelte del Comune, grazie all’opera meritoria del direttore artistico Gerardo D’Andrea, è un evento a cui teniamo tantissimo, a cui abbiamo dedicato tante risorse.
È una rassegna interamente sovvenzionata dai bilanci comunali per cui possiamo dire orgogliosamente che è pienamente positanese e ci teniamo anche in virtù del fatto che ci aiuta a valorizzare l’intero territorio del comune di Positano.
Quest’anno avremmo avuto l’occasione di riportare la rassegna della parte bassa del paese, dove nel frattempo sono stati ultimati i lavori nell’anfiteatro – nuova struttura voluta dal comune – ma dopo il grande successo registrato l’anno scorso, ho voluto riconfermare la piazza della Chiesa Nuova come location principale per gli eventi della rassegna, nonostante il volere contrario del direttore artistico.
Come sempre, però, coinvolgeremo anche le frazioni, Montepertuso e Nocelle in particolare, le quali da giorni vivono momenti drammatici.
Colgo l’occasione della presenza della stampa per ringraziare i cittadini di queste frazioni che durante l’emergenza dei roghi hanno fatto molto più che volontariato, sono stati eroici nella loro difesa del territorio.
Da quindici giorni non si dorme, per cui ringrazio di cuore questi angeli che hanno scongiurato il pericolo di danni ancor più gravi.
Tornando alla rassegna: non vediamo l’ora che abbia inizio, il paese è in fermento nell’attesa.
Aggiunge l’assessore Francesco Fusco:
Come diceva il sindaco, crediamo fortemente in questa rassegna, come crediamo nella promozione della nostra città e dei nostri borghi attraverso la cultura e il teatro in particolare. È stata una scelta che, con la sua formula, fin da subito si è rivelata ben riuscita.
Abbiamo fatto conoscere luoghi di Positano che in precedenza non erano noti ai più.
In questo momento particolare i positanesi aspettano di voltare pagina dopo i giorni difficili e non c’è occasione migliore di questa per riportare il sorriso in quei luoghi.La formula itinerante, dicevo, è stata particolarmente felice anche perché la gente ci ha seguiti, decretando a questo festival il successo che merita.
Prima di passare in rassegna i singoli spettacoli, Gerardo D’Andrea si è rivolto al primo cittadino del comune salernitano, dicendo:
Ringrazio il sindaco De Lucia e il vicesindaco Fusco non solo per il consueto impegno nei confronti del Positano Teatro Festival, ma anche per essere qui questa mattina.
So bene, come ci hanno appena raccontato, quello che hanno dovuto passare in questi giorni e in queste notti, ciononostante sono venuti a presenziare a questa conferenza stampa perché tengono alla rassegna in maniera viscerale e ne consentono lo svolgimento con convinzione ed orgoglio.
Tutti gli spettacoli saranno gratuiti, previa prenotazione attraverso i recapiti in calce a questo articolo. Durante la rassegna sarà assicurato il trasporto pubblico cittadino fino alla mezzanotte.
Il Premio Annibale Ruccello 2017 è assegnato all’Artista Lina Sastri, con la seguente motivazione:
Per la straordinaria capacità di immergersi con tutta la propria professionalità e la propria umanità nel fertilissimo humus di un immaginario lirico, poetico e drammatico che le appartiene visceralmente e che riesce a rendere universale in virtù di quell’esperienza interpretativa, di quel talento e di quella consapevole disciplina che ne hanno fatto modello internazionale di artista completa.
Di seguito, il calendario degli eventi come riportato nella cartella stampa.
Il programma
Mercoledì 26 luglio alle 18,00, come è ormai tradizione, si alza il sipario sulle strade del centro cittadino, con il gruppo folkloristico Positano Senza Tiempo nella performance di musica e danza popolare ‘Free free. Tutt’e sere free’.
Dichiara il direttore artistico, Gerardo D’Andrea:
‘Ridere, Riflettere, Commuoversi’ è da sempre lo slogan che caratterizza il Positano Teatro Festival ed io, nello scegliere gli spettacoli da inserire in cartellone seguo pedissequamente queste che sono per me le caratteristiche fondamentali per appassionare il pubblico.
Per questa quattordicesima edizione, tra graditi ritorni, riconferme e straordinari debutti, ho voluto raccontare, attraverso soprattutto tre dei titoli in programma, il percorso di una drammaturgia che vede protagonisti tre grandi autori che hanno fatto della trasgressione la loro cifra stilistica: il dandy Oscar Wilde, che con il proprio vissuto scandalizzò la benpensante società vittoriana, il franco-algerino Jean Genet, la cui surreale drammaturgia rispecchiava la sua vita borderline, ed Annibale Ruccello, a cui è dedicato il festival, che, facendo tesoro dell’opera dei due grandi predecessori, si inserisce di diritto come una delle principali voci di fine XX secolo che abbia riportato a teatro la provocazione di un travestitismo schiacciato dall’orrore della contemporaneità.
Sempre mercoledì 26 luglio, a seguire, alle ore 20:45, sul sagrato della Chiesa Madre, dopo la rappresentazione del corto teatrale ‘Trullo’ di Diego Sommaripa, anche in scena con Laura Pagliara, avrà luogo l’inaugurazione ufficiale del Festival con la consegna del Premio Annibale Ruccello 2017 alla grande interprete del teatro e della canzone Lina Sastri che dedicherà a Positano un breve omaggio in musica e prosa.
Quest’anno l’autore del Premio è l’artista Mimmo Paladino.
Giovedì 27 luglio, alle 21:00, incomincia con la piazzetta di Montepertuso la parte itinerante del cartellone del Festival, con lo spettacolo ‘Oscar Wilde, il processo’ di e con Roberto Azzurro che sarà accompagnato in scena da Pietro Pignatelli e Alessio Marchetti.
Le fasi salienti del processo al primo autore irlandese saranno raccontate su un tappeto musicale eseguito dal vivo dalla pianista Rebecca Lou Guerra.
Venerdì 28 luglio, alle 21:00, il Borgo di Liparlati si infiammerà con la verve di Rosaria De Cicco nel monologo ‘Bella da Morire’ di Antonio Mocciola, tratto dal racconto di Tiziana Beato, regia Fabio Brescia.
Sabato 29 luglio, alle 20:30, serata dedicata ai bambini, con quello che è diventato un appuntamento fisso per il Festival, che vede il meraviglioso scorcio della località La Garitta ospitare il poetico spettacolo per grandi e piccini ‘Ufficio parole smarrite’, portato in scena dal gruppo del Teatro del Baule.
Domenica 30 luglio, alle 21:00, l’atteso ritorno, nella Piazzetta di Nocelle, dello chansonnier Massimo Masiello in ‘Sfogliatelle ed altre storie d’amore’, un percorso musical teatrale sull’artista napoletana Ria Rosa. Masiello sarà accompagnato dalla splendida voce di Lalla Esposito.
Da lunedì 31 luglio, alle 21:00, il palcoscenico fino al termine del Festival si sposta alla Piazzetta della Chiesa Nuova, dove ci sarà il gradito ritorno di ‘Mamma’ di Annibale Ruccello, dopo il successo al Teatro Nazionale di Napoli, in cui è protagonista assoluta Antonella Morea diretta da Gerardo D’Andrea.
Martedì 1 agosto, alle 21:00, in scena ancora una regia del direttore artistico D’ Andrea: ‘Requiem per due serve’ ispirato al dramma Les Bonnes di Jean Genet , tradotto in napoletano da Fabio Brescia, che ne è anche protagonista con Stefano Ariota e Giuseppe Cantore.
Mercoledì 2 agosto, alle 21:00, in scena la poetica, divertente e visionaria scrittura di Spiro Scimone e Francesco Sframeli che ritornano con lo spettacolo ‘Nunzio’, per la regia di Carlo Cecchi, con cui hanno partecipato alla prima edizione del Festival nel 2002.
Spiro Scimone, nel 2011, ha ricevuto il Premio Annibale Ruccello.
Giovedì 3 agosto, alle 21:00, nella Piazzetta della Chiesa Nuova, ci sarà una Serata d’onore per Paolo Graziosi. Quest’anno il sindaco Michele De Lucia, la Giunta Comunale di Positano, la Direzione Artistica del Positano Teatro Festival, hanno scelto di assegnare il Premio ‘Pistrice – Città di Positano’ al grande interprete del teatro italiano: Paolo Graziosi, diventato beniamino del Festival, grazie alle sue tre partecipazioni consecutive, tutte applauditissime dal pubblico.
Venerdì 4 agosto, alle 21:00, ancora un omaggio alla drammaturgia di Annibale Ruccello, con ‘Le cinque rose di Jennifer’, firmato da Peppe Miale, che ha come interpreti Ernesto Lama ed Elisabetta d’Acunzo.
Sabato 5 agosto, alle 21:00, il nuovo lavoro di Carmine Borrino ‘Cantami o Diva’ che mescola tragedia greca e sceneggiata napoletana. Protagonista una beniamina del pubblico: Monica Sarnelli affiancata dallo stesso Borrino, Giorgio Pinto e Giusy Freccia. Musiche dal vivo eseguite da Mariano Bellopede.
Domenica 6 agosto, alle 21:00, dopo il debutto all’ultima edizione del Napoli Teatro Festival, andrà in scena lo spettacolo nell’adattamento, regia e musiche di Paolo Coletta ‘I Cani e i Lupi’, tratto dall’omonimo romanzo di Irène Nèmirovsky, con Martina Carpi, Salvatore D’Onofrio, Giacinto Palmarini ed Annalisa Renzulli.
Lunedì 7 agosto, alle 21:00, la programmazione del Festival si conclude con l’atteso e irriverente humor di Massimo Andrei, con lo spettacolo ‘Fenomenologia del culo ovvero le natiche chiamate in giudizio’, di cui è autore e interprete in scena.
Condurrà le serate di gala l’attrice Martina Carpi, abiti Pinù Couture.
Per la prenotazione degli spettacoli e le informazioni:
positanoteatrofestival@gmail.com
335-8185695
089-8122535
380-4932026
Autore Michele Ferigo
Michele Ferigo, napoletano, classe 1976, si occupa d’arte da sempre. È musicista, compositore, disegnatore e film-maker.