Presentata la programmazione degli spettacoli della rassegna dedicata ad Annibale Ruccello
Abbiamo assistito questa mattina, 22 luglio, presso il Nuovo Teatro Sancarluccio di Napoli, ore 11:30, alla presentazione del calendario degli spettacoli del Positano Teatro Festival 2016, XIII edizione.
A raccontare le novità di quest’anno, erano presenti sul palco, oltre a Gianmarco Cesario dell’ufficio stampa, Gerardo D’Andrea, direttore artistico e ideatore della prestigiosa rassegna, il sindaco di Positano Michele De Lucia e il vicesindaco e assessore alla Cultura Francesco Fusco.
Variegato e ricchissimo di appuntamenti, il festival porrà, in questa edizione, una particolare un’attenzione alla scrittura sociale e civile e alla contaminazione dei generi, senza rinunciare a momenti di disimpegno pur nel segno della qualità che da sempre ne contraddistingue le scelte artistiche.
Dichiara il sindaco di Positano, Michele De Lucia:
Ringrazio innanzitutto D’Andrea per il magnifico calendario che ho potuto ammirare questa mattina, visto che fino a ieri era ‘top secret’ e che, come sempre, mi ha sorpreso positivamente.
Positano crede in questo progetto, come in tanti altri che riguardano la Cultura.
Il teatro ci rappresenta, siamo quindi più che sicuri che questa sarà una bellissima edizione, come lo saranno le prossime.
In merito al futuro del festival, infatti, De Lucia ha inoltre spiegato:
Mentre presentiamo la XIII edizione stiamo già pensando alla prossima edizione che si svolgerà nel nuovo Antiteatro “Piazza dei racconti” – nome scelto attraverso un concorso con i bambini delle scuole elementari – che è attualmente in fase di collaudo.
A fine dicembre sono stati sbloccati 3milioni di euro a valere sui fondi europei. Entro marzo 2017 sarà consegnato alla città e sarà il luogo della cultura, della musica, della danza, del teatro di Positano.
Il Festival di Positano Premio Annibale Ruccello ha avuto il merito, con i suoi suggestivi palcoscenici itineranti, da Nocelle a Montepertuso, dal borgo di Liparlati alla piazzetta della chiesa Nuova, alla Garitta dove ogni anno si tiene lo spettacolo dedicato ai bambini, per iniziare e terminare il percorso sul sagrato della chiesa madre dell’Assunta, di far conoscere non solo agli appassionati del teatro ma a tanti turisti i luoghi e i bellissimi scorci e borghi alti di Positano.
A questo proposito sono anche orgoglioso di segnalare il prestigioso riconoscimento internazionale “Spighe verdi” assegnato a Positano da Fee Italia e Confagricoltura proprio per la politica di rilancio di Montepertuso e Nocelle ed altre parti alte del paese. In questo momento Positano registra il tutto pieno con l’80% di turisti stranieri.
Aggiunge l’assessore Francesco Fusco:
Attraverso la cultura, l’arte, noi rilanciamo Positano. Non a caso negli ultimi anni, Positano e le sue frazioni – Nocelle e Montepertuso in particolare – hanno visto incrementare la propria offerta turistica con bed&breakfast e ristoranti, grazie anche alla valorizzazione costante di questi luoghi che, da oltre cinque anni, sono inseriti nel percorso di programmazione culturale del Positano Teatro Festival Premio Annibale Ruccello. Il nostro è definito il ‘Festival a più alto tasso panoramico’, perché ama posizionare i suoi palcoscenici in ogni parte del territorio.
A Gerardo D’Andrea, direttore artistico, che ha definito Positano “un luogo da sindrome di Stendhal”, è spettato il compito di illustrare nel dettaglio il calendario.
Lo riportiamo integralmente di seguito.
Martedì 26 luglio alle ore 18:00, come da tradizione consolidata, il festival apre le danze nelle strade cittadine con il Carrello dei comici. Uno di questi, messo a disposizione dalla società dei porter di Positano, condurrà in giro l’attore e cantante Mario Zinno che dedicherà al Festival lo spettacolo “Free free. tutt’e sere free”, testo scritto per l’occasione da Massimo Andrei.
Alle ore 21:00, sul sagrato della Chiesa Madre, si terrà l’inaugurazione ufficiale del Festival con uno spettacolo di grande rilevanza artistica e sociale: “Lampedusa beach”, il primo dei tre testi che compongono la Trilogia del naufragio di Lina Prosa, un’intensa e poetica interpretazione del dramma dei migranti, che ha debuttato alla Comédie Française di Parigi, che vede protagonista Elisa Lucarelli.
Mercoledì 27 luglio, alle ore 21:00, parte dalla piazzetta di Montepertuso la fase itinerante del cartellone del Festival. Lo spettacolo, in prima nazionale, è “Mamma, piccole tragedie minimali” di Annibale Ruccello, di cui Antonella Morea è protagonista assoluta. Diretta da Gerardo D’Andrea, l’interprete sarà accompagnata in scena da tre musicisti, i quali sottolineeranno le suggestioni dei tre monologhi che compongono l’ultimo lavoro drammaturgico dell’autore stabiese a cui è dedicato il Festival.
Giovedì 28 luglio, alle ore 21:00, il palcoscenico si sposta a Nocelle, dove Massimo Masiello sarà protagonista di “Io tra di voi”, un testo di Gianmarco Cesario ed Antonio Mocciola che racconta il dramma di un giovane profugo croato con il sottofondo delle immortali canzoni di Charles Aznavour.
Venerdì 29 luglio, alle ore 21:00, il Borgo di Liparlati diverrà scenario dello spettacolo “Unalampa”, invettiva contro la cattiva napoletanità di Roberto Azzurro, cointerprete insieme a Fabio Brescia.
Sabato 30 luglio, alle ore 20:00, presso il meraviglioso scorcio della località La Garitta, va in scena il momento dedicato ai bambini, con quello che è diventato un appuntamento fisso per il Festival: il Teatrino delle guarrattelle, ovvero i burattini animati dal Maestro Bruno Leone in “Pulcinella Cuntanapoli”.
Domenica 31 luglio, alle ore 21:00, ritorna, alla Piazzetta della Chiesa Nuova, l’attore e cabarettista Gino Rivieccio che, accompagnato dalla splendida voce di Fiorenza Calogero, sarà protagonista di “Un… Gino per il mondo”, testo dello stesso Rivieccio.
Da Lunedì 1° agosto, alle ore 21:00, sempre nella Piazzetta della Chiesa Nuova, sarà il momento di “Ombretta Calco”, monologo scritto da Sergio Pierattini e diretto dal già premio Annibale Ruccello 2012, Peppino Mazzotta. Protagonista sarà la straordinaria Milvia Marigliano, che grazie a questa interpretazione è candidata all’ultima edizione de “Le Maschere del Teatro Italiano”.
Martedì 2 agosto, ore 21:00, ancora un momento di teatro civile. Andrà infatti in scena lo spettacolo “Intervista” di e con Graziano Piazza, che il drammaturgo Theodor Holman ha tratto dall’omonimo film di Theo Van Gogh e Steve Buscemi. L’interpretazione è valsa alla protagonista femminile, Viola Graziosi, il Premio “Adelaide Ristori” come miglior attrice al Mittelfest 2013.
Mercoledì 3 agosto, ore 21:00, Francesco Colella e Francesco Lagi saranno protagonisti del frizzante spettacolo “Le vacanze dei signori Lagonìa”, scritto e interpretato dallo stesso Colella e affiancato in scena da Mariano Pirrello. I due attori si caleranno nelle vesti di due coniugi in riva al mare.
Giovedì 4 agosto, alle ore 21:00, è il turno di “Sottovoce”, omaggio alla musica e al teatro dell’intramontabile Raffaele Viviani. Un originale e trascinante pastiche drammaturgico ideato dall’attore e regista Ernesto Lama, accompagnato da Marina Bruno ed Elisabetta D’Acunzo.
Venerdì 5 agosto, alle ore 21:00, un grande classico del Ventesimo Secolo: “La lezione” di Eugene Ionesco, portato in scena da uno degli attori più prestigiosi del panorama teatrale italiano: Paolo Graziosi. Già acclamato ospite del Positano Teatro Festival, Graziosi vi torna per il terzo anno consecutivo. Con lui in scena Elisabetta Arosio e Rino Marino .
Sabato 6 agosto, ore 21:00, un altro gradito ritorno: quello di Massimo Andrei e le sue “Favole del mare”. Il testo, scritto dallo stesso Andrei appositamente per il Festival, contamina la tradizione favolistica campana con la scrittura ironica e dissacrante tipica dell’autore. Lo spettacolo sarà interpretato da Andrei insieme ad un gruppo di attori e musicisti.
Domenica 7 agosto, ore 20:30, va in scena uno dei momenti clou della rassegna: la serata di gala, che si svolgerà sul sagrato della Chiesa Madre, vedrà infatti la consegna del Premio Annibale Ruccello 2016 a Mario Martone, con il quale il festival ne celebra l’intensa e importante carriera artistica di regista teatrale e cinematografico, nonché di sceneggiatore. Il premio consiste in un’opera dell’artista Ernesto Tatafiore.
A seguire, alle ore 21:00, la programmazione del festival si conclude con il teatro di prosa contemporaneo: la bravissima attrice Galatea Ranzi, già interprete del film Premio Oscar “La Grande Bellezza”, sarà protagonista dei testi di Euripide e Seneca sul mito di Fedra riscritti da Eva Cantarella, in un’opera dal titolo “Fedra diritto all’amore”.
Autore Michele Ferigo
Michele Ferigo, napoletano, classe 1976, si occupa d’arte da sempre. È musicista, compositore, disegnatore e film-maker.