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Positano Teatro Festival 2018 – VIII giornata

'... e la chiamano estate'


Il 2 agosto in scena ‘…e la chiamano estate’

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Positano Teatro Festival.

Giovedì 2 agosto, ore 21:00, nell’ambito di Positano Teatro Festival – Premio Annibale Ruccello – XV Edizione, per la prima volta a Positano (SA), presso piazzetta di Chiesa Nuova, un omaggio a due grandi autori del XX secolo: Achille Campanile e Eugène Ionesco, portati in scena da Martina Carpi e Vittorio Viviani con lo spettacolo ‘…e la chiamano estate’, adattamento e regia dello stesso Viviani.

Due attori di razza che faranno infatti rivivere il surreale e graffiante umorismo di Achille Campanile e dei grandi autori del teatro dell’assurdo. Allo spettacolo assisterà il figlio dell’autore, Gaetano Campanile.

Musiche originali Armando Trovajoli, disegno luci Michele Forni.

Amore di spiaggia, amore di passaggio, si dice. Un uomo e una donna anche per quest’anno provano a non cambiare, stessa spiaggia stesso mare. E il mare sembra dirgli ciao. Ciao, ciao. È la voce del loro cuore.

Una spiaggia, una rotonda sul mare, un disco che suona. L’uomo e la donna si inseguono in scene, quadri, situazioni ogni volta diversi e ogni volta uguali. Nell’impossibilità di amarsi, di incontrarsi, di capirsi.
Abbronzatissima, lei brama incontri notturni a due passi dal mare per una tintarella di luna.
Lui tenta di legarla a un granello di sabbia, perché sfuggir non potrà… Provano a dirsi “guarda che luna… guarda che mare”, ma non sanno chi sono. L’impossibilità di comunicare.

E le canzoni allegre, il verde e blu del mare, i colori degli ombrelloni e dei cocktail, l’allegria delle infradito e degli zoccoli, dei vestiti di lino, le pinne, i fucili e gli occhiali sfumeranno.
Provano a dirsi “t’amo”, ma l’hanno scritto sulla sabbia.
E sulla spiaggia niente resterà. E questa la chiamano estate?
Settembre, poi, verrà. Ma senza sole…
Vittorio Viviani

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