Il 27 aprile termine ultimo di partecipazione alla mostra/concorso
Riceviamo e pubblichiamo.
È stato prorogato al 27 aprile il termine di scadenza per partecipare, con un’opera ceramica, alla terza edizione di “Mare Mota”, la mostra/concorso organizzata a cura dell’associazione di cultura ceramica ‘L’Isola di Samo’, presieduta da Ernesto Sabatella.
Il tema di quest’anno, ‘Portar Nottole a Samo’, ribalta un luogo comune ed inverte il senso della nota espressione, storicamente documentata anche in testi di Aristofane e Ariosto.
“Portar vasi a Samo e nottole ad Atene” indicava infatti un’azione insensata o comunque superflua, dato che in quell’isola e in quella città della Grecia antica già abbondavano rispettivamente contenitori ceramici e uccelli notturni.
Il tema non rappresenta tuttavia solo una curiosità o un divertissement, poiché la nottola è da un lato uno dei simboli e degli emblemi dell’antica civiltà mediterranea – è ad esempio l’attributo di Atena o Minerva – e da sempre soggetto di decorazione o plastica fittile dalla ceramografia attica sino a famose prove di Picasso a Vallauris.
Inoltre, va considerato il notevole interesse collezionistico per questo tipo di figurine aviformi.
Gli Artieri che intendono partecipare al concorso dovranno far pervenire le loro opere, raffiguranti liberamente uccelli strigiformi, gufi, civette, allocchi, barbagianni, assioli ecc., alla sede dell’Isola di Samo, in Vietri sul Mare, alla via Mazzini, 53 entro giovedì 27 aprile 2017.
Come per le prime due edizioni, tutte le opere conferite entreranno nella disponibilità dell’Associazione, a titolo di ristoro delle spese affrontate per l’organizzazione e gestione dell’evento che non gode di finanziamento pubblico o privato.
Ad ogni partecipante sarà consegnato un attestato di partecipazione e un congruo numero di copie del catalogo della esposizione.
Tutti i visitatori della mostra verranno invitati ad esprimere le loro preferenze con voto segreto: al primo classificato andrà una coppa e al secondo e terzo una targa-premio.
Verrà inoltre assegnato un Premio Speciale della Critica, in seguito a valutazioni compiute presso il Seminario Superiore di Arti Applicate di Torino, diretto da Enzo Biffi Gentili.