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Polipetti alla luciana

Polipetti alla Luciana


Ingredienti:

1 kg di polipetti
500 grammi di pomodori
3 spicchi d’aglio
1 peperoncino piccante
Prezzemolo q.b.
Olio EVO q.b.
Sale q.b.
Pepe q.b.

Procedimento

Si tratta di un classico della cucina campana, napoletana in particolare. L’origine del nome, infatti, è legata al borgo di Santa Lucia.

Molto semplice da preparare, può fare da antipasto, da sugo per condire la pasta, ovviamente lunga, spaghetti o linguine, ma anche da buon secondo, magari con del pane abbrustolito.

La tradizione vuole che si utilizzi un tegame di coccio, in cui facciamo soffriggere l’aglio schiacciato, fino a farlo imbiondire, oltre che il peperoncino piccante.

A questo punto possiamo aggiungere i polipetti, accuratamente puliti, i pomodori tagliati a pezzetti, il pepe, il sale e del prezzemolo tritato finemente.

Di solito uso i polipetti veraci, ma possono essere usati anche i moscardini o addirittura i calamari. Naturalmente se sono freschi il risultato è decisamente migliore.

Per i pomodori, preferisco quelli freschi, quando ci sono e soprattutto sono buoni, altrimenti vanno bene anche i pelati.

Copriamo e facciamo cuocere a fiamma molto bassa per circa un’ora e mezza.

Anticamente il tegame veniva chiuso con un cordone di pasta fatta con acqua e farina per evitare la fuoriuscita del vapore, rendendo la cottura ancora più particolare.

Ultimata la cottura, facciamo riposare per un quarto d’ora e poi spolveriamo con altro prezzemolo tritato prima di servire.

Volendo, possiamo aggiungere olive nere o anche i capperi.

Possiamo abbinare un bianco Catalanesca del Monte Somma.

Buon appetito!

Autore Carolina Barra

Carolina Barra, impiegata in pensione, profonda conoscitrice del cibo in tutte le sue declinazioni, adora cimentarsi nei piatti tipici della tradizione e scoprirne i trucchi per poterli tramandare.

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