Giani: ‘Un centro di eccellenza e alta specialità che onora la Toscana. Una realtà che merita le risorse economiche in arrivo dall’Europa’
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Una visita dell’Ospedale San Cataldo – CNR della Monasterio, guidata dal Direttore Generale Marco Torre unitamente ai rappresentanti del CNR di Pisa.
Il Presidente della Regione ha potuto toccare con mano l’eccellenza e l’alta specialità dell’Ente, in particolare la componente dell’innovazione e della ricerca, oltre all’impostazione multidisciplinare.
La cartella clinica digitale, già esportata e condivisa in altre strutture, il progetto ‘Ospedale virtuale’, il laboratorio di medicina traslazionale, l’officina farmaceutica del CNR dotata di un ciclotrone che rappresenta una piattaforma unica nel suo genere, gestita in modo integrato con la Monasterio e in particolare con la Radiofarmacia e la Medicina Nucleare dove è possibile utilizzare radiotraccianti anche nelle attività cliniche e di sperimentazione clinica.
Da ultimo, non per importanza, il taglio del nastro per inaugurare il nuovo angiografo, uno strumento tecnologico di ultima generazione per tecniche avanzate di imaging, diagnostico e interventistico, nel campo della cardiologia e dell’elettrofisiologia.
Dichiara il Presidente della Regione Eugenio Giani:
Ho ammirato il livello dell’attività clinica, di ricerca e di formazione, ma ciò che mi ha colpito particolarmente è lo spirito di squadra che si respira.
Questa è un’azienda integrata perfettamente nel Sistema Sanitario Regionale. Un centro di eccellenza per il cuore che a livello nazionale onora la Toscana, emanando una luce che richiama l’attenzione ovunque.
Sicuramente, una realtà che richiede un occhio particolare e che merita le risorse economiche in arrivo dall’Europa.
Afferma il Direttore Generale della Fondazione Monasterio Marco Torre:
Sono onorato della visita del Presidente nel luogo in cui tutto ha avuto origine. È proprio all’interno del CNR e, in particolare, nell’Istituto di Fisiologia Clinica, che si fondano le radici della Monasterio.
Grazie al sostegno della Regione Toscana e alla sinergia con i bisogni e le eccellenze del Servizio Sanitario Toscano, questo Ente è progressivamente cresciuto e, ora, ha ulteriori grandi progetti di sviluppo, anche in sinergia con le Università toscane e, in particolare, con l’Università di Pisa e la Scuola Superiore Sant’Anna, con cui è già fortemente integrata.
Il Presidente Giani ha potuto conoscere la nostra realtà e in particolare la componente dell’innovazione e della ricerca, oltre all’impostazione multidisciplinare che ci contraddistingue:
Come ci ha insegnato il nostro fondatore, il Prof. Luigi Donato, il paziente al centro, tutto partendo e tornando all’uomo e ai suoi problemi, ponendo virtualmente attorno al letto del paziente ogni professionalità presente in Monasterio.