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Pio Monte della Misericordia omaggia Gianpaolo Leonetti di Santo Janni

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Stemma Pio Monte della Misericordia_Sala Gianpaolo Leonetti di Santo Janni


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Il 2 aprile la cerimonia di intitolazione della Sala della Quadreria alla sua memoria

Riceviamo e pubblichiamo.

Sabato 2 aprile al Pio Monte della Misericordia si terrà un evento speciale dedicato alla memoria di Gianpaolo Leonetti di Santo Janni.
Una sala della Quadreria dell’Istituzione di via dei Tribunali sarà intitolata alla memoria di una delle personalità più vivaci e operose della vita culturale di Napoli, che per oltre 25 anni è stato un fondamentale protagonista della vita del Pio Monte.

Il programma prevede la celebrazione della Santa Messa, ore 9:30, che si svolgerà nella Chiesa del Pio Monte, celebrata da Mons. Domenico Felleca e, a seguire la commemorazione con gli interventi di Fabrizia Paternò di San Nicola, Soprintendente del Pio Monte della Misericordia e Maria Grazia Leonetti Rodinò, già Governatore del Pio Monte della Misericordia.

Al termine degli interventi, al primo piano della Quadreria si terrà l’inaugurazione della nuova intitolazione della ‘Sala Gianpaolo Leonetti di Santo Janni’.

Parteciperanno all’evento i Governatori del Pio Monte della Misericordia, numerosi amici e istituzioni per rendere omaggio al ricordo di un grande protagonista della vita culturale della nostra città.

La sala scelta per l’intitolazione è la grande sala al centro della Quadreria chiamata ‘Sala del Governo vecchio’ dove, fino agli anni 70 dello scorso secolo, si riunivano i Governatori per decidere le attività benefiche. Una scelta non casuale poiché il pavimento della sala espone lo stemma dell’Istituzione, con sette monti sormontati da una croce, realizzato con ceramiche di Vietri e donato proprio da Gianpaolo Leonetti al Pio Monte nel 1988.

In esposizione anche il nucleo più importante delle tele di Francesco De Mura, testimonianza della vasta produzione del maggiore pittore a Napoli della seconda metà del Settecento.

Afferma Fabrizia Paternò di San Nicola, Soprintendente del Pio Monte della Misericordia:

È con grande emozione e immensa gratitudine che ricordiamo Gianpaolo Leonetti di Santo Janni caro amico, grande uomo di cultura e interprete straordinario del coraggio e della voglia di vivere.

Con questo piccolo gesto di intitolare e dedicare a lui la Sala del Governo vecchio della Quadreria desideriamo legare per sempre la sua memoria alla nostra ‘casa’ nel ricordo della sua generosità e operosità.

Dichiara Maria Grazia Leonetti Rodinò:

Siamo particolarmente grati al Soprintendente e ai Governatori del Pio Monte della Misericordia per avere realizzato l’intitolazione di una Sala della Quadreria a Gianpaolo Leonetti dì Santo Janni.

Un gesto significativo di grande importanza, perché, con esso si è voluto riconoscere l’impegno ed i risultati da lui ottenuti per la valorizzazione dell’Istituzione in campo patrimoniale, immobiliare ed artistico, e in campo finanziario.

Un riconoscimento a chi con competenza e passione ha traghettato il Pio Monte della Misericordia dal ‘600 ai giorni nostri.

Gianpaolo Leonetti, grande protagonista della vita culturale di Napoli, è stato più volte Soprintendente del Pio Monte della Misericordia e con immenso impegno ha seguito le tracce e l’amore del padre Tommaso verso l’Ente di via dei Tribunali con una straordinaria dedizione personale sia verso la sua natura artistica che sociale.

Dagli anni 80 si è occupato di attività no profit, traghettando la nobile istituzione del Pio Monte negli anni 2000 rendendola un’istituzione privata, portando avanti una eccezionale gestione e ristrutturazione del vasto patrimonio immobiliare e dedicandosi alla promozione del suo prestigioso patrimonio storico-artistico.

A lui si deve il riordino delle finanze dell’Ente quando nel 1996 usciva dal difficile periodo in cui era sottoposto al controllo del CORECO, organo della Regione; il riassetto dell’immenso patrimonio immobiliare inventariando e valorizzando gli edifici più importanti e alienando quelli di scarso valore; la digitalizzazione dell’archivio storico che insieme ad altri quattro istituti di cultura seppe riunire in un unico Polo degli Archivi, Istituto di Storia Patria, Istituto di Studi Storici, Istituto Biblioteca Benedetto Croce e la Cappella del Tesoro di San Gennaro.

Ha curato la riapertura, dopo 14 anni di chiusura, del Museo Filangieri che sarebbe dovuto rientrare nel Polo degli Archivi. Ha ideato, inoltre, il progetto Via Duomo la Via dei Musei che racchiude il Museo Filangieri, il Tesoro di San Gennaro, il Pio Monte della Misericordia, Museo dei Gerolamini, il Museo MADRE e il MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

È stato direttore del Museo Filangieri, nominato nel 2005 dal Sindaco Rosa Russo Iervolino e dal soprintendente Nicola Spinosa, Presidente del Polo Digitale degli Archivi Napoletani, fondatore e Vicepresidente degli Amici di Capodimonte.

Attraverso il suo operato ha costantemente mostrato il suo grandissimo amore per la nostra città.